giovedì 27 febbraio 2014

La sbarra di Via Panoramica resta sempre aperta

San Sebastiano al Vesuvio- Lo scorso mese di gennaio l'amministrazione comunale ha deciso d'installare una sbarra automatica in Via Panoramica Fellapane e la nuova segnaletica verticale (zona a traffico limitato) all'imbocco del sentiero n. 8 del Parco nazionale del Vesuvio, al fine d'impedirne l'accesso alle coppiette in auto e da chiunque voglia scaricare i propri rifiuti. Purtroppo, sin dai primi giorni di funzionamento la sbarra è stata oggetto di atti vandalici, che l'hanno resa inutilizzabile. Nonostante l'area sia video-sorvegliata da un paio di telecamere, poste alla sommità di un palo, non è servito da deterrente. Nei giorni scorsi abbiamo appurato che i danni sono stati riparati, ma nonostante ciò la sbarra rimane sempre aperta. 
Negli anni passati ci siamo già occupati della "questione sbarra" (leggi post). Allora, correva l'anno 2012, la sbarra non era automatizzata, ma restava comunque aperta, consentendo il transito, la sosta di veicoli e, nei casi peggiori, lo sversamento di rifiuti, amianto compreso. Passano i mesi, passano gli anni, ma la storia si ripete. Purtroppo, Via Panoramica, o meglio il tratto finale, continua ad essere terra di nessuno.

mercoledì 26 febbraio 2014

Rifiuti in Via Alveo Buongiovanni

San Sebastiano al Vesuvio- Via Alveo Buongiovanni è una stretta strada di campagna, isolata e sconosciuta ai più, anche agli stessi sansebastianesi, ma non per questa immune dallo sversamento illecito di rifiuti. Stamattina l'abbiamo percorsa, partendo a valle dalla più nota Via Figliola fino a Via Procolo Di Gennaro (visualizza l'esatta posizione su Google Maps) .
rifiuti sono concentrati in pochi punti, nelle rientranze degli accessi alle proprietà private (vedi foto in alto) o nei piccoli slarghi che la stradina offre. Lì dove non possono creare intralcio alla circolazione stradale.
L'immondizia della più varia specie è frutto dell'abbandono sconsiderato di sacchetti, che con il tempo si sono deteriorati, spargendo il loro contenuto ovunque. Inoltre, ed è la cosa più grave, sul terreno e sui muri (vedi foto a lato) sono visibili le tracce di roghi di rifiuti, non sappiamo di che natura, indice di una prassi consolidata nel tempo.
Purtroppo, l'isolamento della stradina in questione e l'assenza d'impianti d'illuminazione favoriscono il perpetrarsi di barbare pratiche. 

lunedì 17 febbraio 2014

Rimossi i rifiuti da Via Flauti

San Sebastiano al Vesuvio- L'ultimo aggiornamento sulla micro-discarica di Via Flauti risale alla scorsa settimana (leggi post). I rifiuti, che erano stati accantonati nei pressi della recinzione del fondo, sono stati puntualmente rimossi, così come ci aveva promesso un contadino della zona, incrociato casualmente lungo la stradina di campagna. Il terreno agricolo, come si evince dalla foto, è finalmente pulito! Siamo davvero soddisfatti per il buon epilogo di questa vicenda, di cui ci siamo occupati a partire dal mese di dicembre (leggi post). Ci auguriamo che nel futuro non si verifichino più sversamenti di rifiuti nella fertile campagna sansebastianese. 

sabato 15 febbraio 2014

Piano rischio Vesuvio, ecco tutti i "gemellaggi"

Roma- Nella giornata di ieri, venerdì 14 Febbraio, il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta ha firmato le disposizioni per l'aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio (leggi il testo integrale). Le disposizioni definiscono i "gemellaggi" tra i 25 Comuni della zona rossa e le Regioni che accoglierebbero nei loro territori la popolazione evacuata. Le aree da sottoporre ad evacuazione cautelativa, fa sapere la Protezione civile, sono sia quelle soggette "ad alta probabilità di invasione di flussi piroclastici" (zona rossa 1), sia quelle "soggette ad alta probabilità di crolli delle coperture degli edifici per importanti accumuli di materiale piroclastico" (zona rossa 2). Saranno i successivi protocolli d'intesa che Regioni e Province autonome dovranno sottoscrivere con la Regione Campania e le amministrazioni comunali interessate - d'intesa con il Dipartimento della Protezione civile - a rendere effettivamente operativi i gemellaggi, prevedendo specifici piani per il trasferimento e l'accoglienza della popolazione da assistere.
Ecco i gemellaggi decisi in caso d'evacuazione:
Piemonte - Portici
Valle d'Aosta - Nola
Liguria - Cercola
Lombardia - Torre del Greco e Somma Vesuviana
Province Trento e Bolzano - Pollena Trocchia
Veneto - San Giuseppe Vesuviano, Sant'Anastasia, Pomigliano d'Arco
Friuli Venezia Giulia - Palma Campania
Emilia Romagna - Ercolano
Toscana - San Giorgio a Cremano
Umbria - San Gennaro Vesuviano
Marche - Poggiomarino
Lazio - Ottaviano e Napoli (parte della circoscrizione di Barra - Ponticelli - San Giovanni a Teduccio)
Abruzzo - Terzigno
Molise - Massa di Somma
Puglia - Torre Annunziata e San Sebastiano al Vesuvio
Basilicata - Boscotrecase
Calabria - Boscoreale
Sicilia - Scafati e Trecase
Sardegna - Pompei

mercoledì 12 febbraio 2014

Caduta calcinacci in Via della Scalea

San Sebastiano al Vesuvio- Nei giorni scorsi, in Via della Scalea, si sono staccati grossi pezzi d'intonaco dal muro che costeggia la pubblica via. Le piogge copiose dei giorni scorsi hanno dato il proprio contributo a danneggiare un muro, già particolarmente degradato. Fortunatamente la caduta dei calcinacci non ha ferito alcun passate, né danneggiato le vetture in sosta. Nelle scorse ore, alcuni operai, inviati dal Comune, hanno messo in sicurezza la zona e provveduto a spicconare buona parte del muro, portandolo allo stato grezzo (vedi foto).
Già nel lontano 2009 denunciammo sulle pagine del blog lo stato di deterioramento del manufatto (leggi post) e, in anni recenti, in altri punti del muro, si sono verificati altri distacchi d'intonaco, senza causare danno a persone e/o cose. La storia, purtroppo, non insegna molto. E'evidente che, senza manutenzione ordinaria, qualsiasi opera si deteriora, anche la migliore. A questo punto, residenti commercianti della zona auspicano la messa in sicurezza di tutto il muro di Via della Scalea, al fine di scongiurare ulteriori crolli.

martedì 11 febbraio 2014

Aggiornamenti sulla micro-discarica di Via Flauti

San Sebastiano al Vesuvio- Nelle scorse settimane documentammo lo squallore nel quale versava un terreno agricolo in Via Flauti (leggi post): rifiuti di ogni genere ricoprivano una grande porzione del fondo. Nei giorni a seguire anche il quotidiano online Il Mediano dedicò un'articolo alla triste vicenda e cominciarono a fioccare le segnalazioni all'ufficio ecologia, compresa quella dell'amministratore del condominio "Parco Vesuvio", che dista una manciata di metri dal suddetto terreno.
Nei giorni scorsi la svolta! Come si evince dalla fotografia in alto a sinistra, è stata apposta una recinzione metallica, alta più di 2 metri, nel tratto in cui il muretto in pietra lavica risultava troppo basso e, quindi, facilmente aggirabile da chiunque volesse scaricare rifiuti.
E i rifiuti che fine hanno fatto? Sacconi neri, cassette e quant'altro, un tempo sparpagliati sull'intero terreno, sono stati accantonati in un unico punto, poco distante dalla nuova recinzione (vedi foto a lato). Abbiamo avuto modo di parlare con un contadino della zona, incrociato per caso lungo Via Flauti, il quale ci ha assicurato che, entro breve, i rifiuti sarebbero stati rimossi e smaltiti correttamente. A questo punto, non ci resta che attendere qualche giorno.

Aria nuova nel Parco nazionale del Vesuvio

Massa di Somma- Giovedì 13 Febbraio, alle ore 17:00, presso il teatro comunale "C. Maddaloni", si svolgerà un interessante tavola rotonda dal titolo "Aria nuova nel parco - le proposte delle associazioni e delle imprese per rinnovare il Parco nazionale del Vesuvio" (vedi locandina a lato). Interverranno Giovanni Marino, coordinatore del "Movimento cittadini per il Parco", nonché imprenditore agricolo; Antonio Di Gennaro, agronomo; Alessandro Manna, manager beni culturali; Ettore Di Caterina, esperto marketing territoriale, Giuseppe Doronzo, geologo; Giovanni Cirillo, architetto; Viviana Viola, archeologa; Giovanni Gugg, antropologo. Moderatore dell'incontro Domenico Pelagalli, giornalista. Le aziende agricole e vitivinicole vesuviane, al termine dei lavori, offriranno un aperitivo al pubblico in sala.

domenica 9 febbraio 2014

Il primo tweet di San Sebastiano News

Martedì 14 Gennaio abbiamo lanciato il nuovo canale Facebook di San Sebastiano News. A distanza di quasi un mese, siamo pronti per sbarcare su un altro social network che, grazie alla semplicità di utilizzo e alla brevità dei messaggi di testo (solo 140 caratteri), sta riscuotendo un notevole successo anche in Italia. Se non l'aveste ancora capito, stiamo parlando di Twitter. Termini come tweet, follower e hashtag, ormai, sono diventati di uso comune tra gli utenti della rete. Da oggi chiunque più seguirci, collegandosi all'account @SebastianoNews. Vi aspettiamo numerosi!

sabato 8 febbraio 2014

Let's Do It! Mediterranean, la macchina organizzativa si è messa in moto

Sabato 10 e domenica 11 Maggio si svolgerà Let’s Do It! Mediterranean, la grande azione internazionale di pulizia di coste, acque superficiali e fondali del Mare Nostrum. L’evento è organizzato dal movimento internazionale Let’s do It! Italy e vede la partecipazione di 22 paesi del Mediterraneo. La macchina organizzativa si è già messa in moto grazie alla conferenza internazionale di Let’s Do It! World, cominciata giovedì 6 febbraio a Pristina, in Kosovo. Fino a domani, i 150 delegati provenienti da oltre 40 paesi del mondo discuteranno di ambiente e rifiuti, traguardi raggiunti e futuri progetti e, ovviamente, della grande iniziativa di pulizia del mar Mediterraneo. 
La delegazione italiana è rappresentata in Kosovo da Vincenzo Capasso, coordinatore nazionale del movimento. "Siamo qui per preparare il nostro prossimo impegno. Con la grande iniziativa di giugno 2013 (Let's Do It! Vesuvius n.d.r.) abbiamo cercato di accendere i riflettori sulla disastrosa situazione del Vesuvio. Questa volta - prosegue il giovane sansebastianese - coordinandoci con la rete internazionale e i team operanti nei paesi del Mediterraneo, speriamo di fare lo stesso con il Mare Nostrum. Questo crocevia della storia occidentale è, ormai, diventato un “mare di plastica”. La ricerca “L'impatto della plastica e dei sacchetti sull'ambiente marino”, realizzata da Arpa Toscana e dalla struttura oceanografica Daphne di Arpa Emilia Romagna su richiesta di Legambiente, per esempio, stima che siano circa 500 le tonnellate di plastica nel Mediterraneo, con isole di questo materiale ancor più dense che quelle nel Pacifico o nell’Atlantico. Abbiamo deciso - conclude Capasso - d'impegnarci, ancora una volta, con una campagna di sensibilizzazione e pulizia più specifica che sfoci in piccoli/grandi eventi su tutti i litorali della penisola nel weekend del 10 e11 maggio". 
Per saperne di più sull'evento, vi consigliamo di visitare il sito di Let's Do It! Italy. 

venerdì 7 febbraio 2014

Napoli, segnalazioni online sui dissesti territoriali. Un'idea da copiare

Napoli- Il Presidente della Prima Municipalità (Chiaia - Posillipo - San Ferdinando) ha predisposto, in queste ore, un utile strumento per consentire a tutti i cittadini napoletani di segnalare i dissesti territoriali, attraverso la compilazione di un apposito modulo on line. Bisogna individuare la problematica, scegliendo tra le seguenti categorie: dissesto strada e/o marciapiede, illuminazione pubblica, verde pubblico, sosta selvaggia, igiene e/o decoro, fognature ed enti concessionari  di sotto-servizi. E'obbligatorio indicare dov'è localizzato il dissesto e descrivere brevemente la tipologia di problematica. E'facoltativo, invece, inserire un link ad una immagine descrittiva, ma sarebbe stato più comodo dare la possibilità di caricare direttamente una foto. I moduli compilati andranno a costituire un database sempre aggiornato dei dissesti sul territorio. Il Servizio Attività Tecniche provvederà, poi, in tempo reale ad evadere le segnalazioni, prendendo in carico le problematiche di propria competenza e smistando le altre ai servizi preposti. 
Soluzioni, come quella adottata dalla Prima Municipalità, mirano a rafforzare il ruolo di cittadinanza attiva. Il cittadino, infatti, può aiutare concretamente l'amministrazione nella gestione quotidiana della "cosa pubblica". Tale servizio dovrebbe ridurre anche i tempi di risoluzione delle problematiche, che precedentemente prevedevano un iter più lungo. Si spera che un domani, non troppo lontano, tale strumento possa essere esteso a tutta la città di Napoli. E chissà che qualche Sindaco dell'hinterland non decida di prendere esempio da Fabio Chiosi, Presidente della Prima Municipalità.

lunedì 3 febbraio 2014

Il volto pulito del paese

San Sebastiano al Vesuvio- Negli ultimi mesi, abbiamo notato un netto miglioramento della pulizia di strade e marciapiedi del piccolo comune vesuviano. Passeggiando a piedi, dal centro alla periferia, si ha la sensazione di vivere in un contesto più civile. Quest'inversione di tendenza si deve alla nuova azienda di igiene urbana, la Sagi Service s.r.l., subentrata il 1°ottobre dello scorso anno alla Leucopetra s.p.a. La nuova società si occupa, tra l'altro, dello spazzamento delle aree pubbliche, adoperando moderne ed efficienti spazzatrici, che puliscono a fondo il manto stradale. E, finalmente, le caditoie di numerose strade sono state ripulite dopo anni, se non decenni, d'incuria.
Abbiamo avuto, poi, modo di consultare il sito web della Sagi Service, soffermandoci sulla scheda del Comune di San Sebastiano al Vesuvio. Siamo soddisfatti della semplicità di utilizzo del portale e della quantità d'informazioni utili riportate. E'possibile, ad esempio, consultare il calendario di conferimento dei rifiuti delle utenze domestiche/commerciali oppure prenotare il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti, mediante la compilazione di un modulo online. Una novità, quest'ultima, che sarà apprezzata soprattutto dai più giovani.