martedì 30 ottobre 2012

Piazza della Concordia, lavori in corso

Questa mattina una squadra di operai è al lavoro per la sistemazione della pavimentazione stradale in Piazza della Concordia (vedi foto a lato). Da tempo, infatti, la centralissima piazza è ridotta ad un colabrodo. I cubetti in pietra lavica, saltati in più punti, avevano lasciato ampie voragini, estremamente pericolose per auto e moto, che alla prime piogge, copiose negli ultimi giorni, si trasformavano in veri e propri pantani. Non è la prima volta che, nel corso degli anni, gli operai intervengono per la sistemazione della pavimentazione stradale, a volte con orrende colate di bitume, altre volte mettendo nuovamente in posa i sampietrini. Eppure i lavori stradali, che cambiarono radicalmente il volto della piazza, risalgono a poco più di 5 anni fa. Ci pare strano che in un arco temporale così breve, e in una piazza attraversata da pochi veicoli a motore (in quanto funge essenzialmente da parcheggio), possano saltare intere porzioni di pavimentazione. A questo punto, ci assale più di un dubbio sulla bontà dei lavori eseguiti nel 2007. 

lunedì 29 ottobre 2012

Mercoledì 31 Ottobre, seduta del Consiglio Comunale


Mercoledì 31 Ottobre, alle ore 10:00, si terrà, nella sala consiliare Raffaele Capasso, la seduta  del Consiglio  Comunale  in  sessione ordinaria –  ed in seduta pubblica, per la trattazione dei seguenti argomenti:
1. Lettura e approvazione verbali seduta precedente
2. Approvazione Regolamento Comunale per la disciplina dell'Imposta Municipale Propria sperimentale - Proposta al Consiglio Comunale.
3. Riconoscimento debiti fuori bilancio - regolarizzazioni carte contabili.
4. Riconoscimento debiti fuori bilancio ex art. 194, comma 1 - lett. a) D.Lgs 267/2000 e ss.mm.ii. Sentenze esecutive Giudice di Pace di Sant'Anastasia.
5Riconoscimento debiti fuori bilancio ex art. 194, comma 1 - lett. a) D.Lgs 267/2000 e ss.mm.ii. Incarico professionale per la progettazione definitiva degli interventi urgenti alla messa in sicurezza e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche strutturali, della scuola elementare comunale "S.Pertini" di via Falconi.
6. Interrogazione con risposta orale pervenuta il 07.09.2012 n. prot.9002 a firma del Consigliere Comunale Sig. Manzo Gennaro.
7Interrogazione con risposta orale pervenuta il 02.10.2012 n. prot. 9852 a firma del Consigliere Comunale Sig. Manzo Gennaro.
8Interrogazione con risposta orale pervenuta il 02.10.2012 n. prot. 9853 a firma del Consigliere Comunale Sig. Manzo Gennaro.
9Interrogazione con risposta orale pervenuta il 02.10.2012 n. prot. 9854 a firma del Consigliere Comunale Sig. Muccio Antonio.

domenica 28 ottobre 2012

Maltempo,tragedia sfiorata in Viale degli Ulivi

Il ciclone Cassandra, che sta colpendo l'Italia da nord a sud, ha provocato non pochi danni nel vesuviano. Tra la scorsa notte e le prime ore del mattino sono state numerose le chiamate ai vigili del fuoco a causa di allagamenti e alberi caduti. 
A San Sebastiano al Vesuvio, a parte i consueti allagamenti, si contano numerosi rami spezzati e alberi abbattuti dalla furia del vento, anche nella centralissima Via Plinio. Nelle strade costeggiate dai pini, sopratutto le periferiche, gli aghi e le pigne hanno ricoperto interamente il manto stradale, rendendo viscido l'asfalto e ostruendo le caditoie per l'afflusso dell'acqua piovana. In Viale degli Ulivi si è sfiorata la tragedia quando un pino di grosse dimensioni, a ridosso di una villetta, si è schiantato sulla cancellata esterna (vedi foto in alto), sfiorando di poco la privata abitazione. Purtroppo, le previsioni meteorologiche annunciano nelle prossime ore un ulteriore calo delle temperature e abbondanti piogge.

Sondaggio sul Parco Urbano, l'opinione pubblica si divide


Nel mese di Settembre, assieme ad un post che informava della cessione di parte del suolo del Parco Urbano di San Sebastiano al Vesuvio alla locale Parrocchia, pubblicammo, nella barra laterale del Blog, un sondaggio. Il termine ultimo per votare era fissato al 31 dicembre. A seguito, tuttavia, di alcuni problemi tecnici afferenti il server web in cui sono conservati i dati sui votanti, i contatori con il numero dei voti pervenuti  si sono azzerati. Purtroppo il problema persiste rendendo inutile, ormai, la presenza del sondaggio sul blog. Ad un mese, dunque, dalla sua pubblicazione provvediamo a rimuoverlo rendendo noti i risultati. I votanti in tutto sono stati 374, che si sono ripartiti in questo modo: 179  SI (48%) VS 195 NO (52%).
La scelta di realizzare il nuovo complesso parrocchiale all’interno del Parco Urbano e la cessione di suolo che ne è conseguita, già ufficializzata con atto notarile, sembrano così "spaccare in due" l’opinione pubblica. Tutti o quasi concordano con la necessità di realizzare una nuova chiesa per i sempre più numerosi fedeli, ma molti non condividono il fatto che la si edifichi all’interno del Parco: troppo miseri e poco convincenti sembrano stati i tentativi per la ricerca di un’area alternativa.
Intanto è probabile che la data di inizio lavori sia fissata per il prossimo anno: i fondi sono stati stanziati ed il progetto sembra essere pronto.

sabato 27 ottobre 2012

Il tricolore torna a sventolare

Il tricolore torna a sventolare in alto al pennone, posto all'esterno dell'edificio comunale di San Sebastiano al Vesuvio. Solo pochi giorni fa, per l'esattezza il 14 ottobre (leggi post), denunciavamo lo stato penoso in cui versava il vessillo nazionale, auspicandone l'immediata sostituzione.
Stamattina, volgendo lo sguardo verso il Municipio, la lieta sorpresa. La vecchia e lacerata bandiera italiana è stata finalmente sostituita, e con essa anche quella europea. Veder sventolare, nuovamente, anche sotto la pioggia, le due bandiere, simboli dell'unità nazionale ed europea, ci rende felici. 

mercoledì 24 ottobre 2012

Forum dei Giovani. Chi l'ha visto?

Era il mese di novembre del 2011, per l'esattezza il 17, quando venivano eletti dall'assemblea degli iscritti i cinque nuovi consiglieri del Forum dei Giovani di San Sebastiano al Vesuvio (vedi post). Delle proposte avanzate dai membri del direttivo ben poche, in questi 11 mesi, si sono concretizzate. Le uniche iniziative che hanno visto la luce, entrambe nel mese di gennaio, sono state due. Nei primi giorni del 2012 si svolse, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, "Epifania, dolce solidarietà", una raccolta di dolciumi per i bambini delle famiglie indigenti. Pochi giorni dopo, il 27 gennaio, in occasione del "Giorno della memoria", il  direttivo prese parte alla conferenza "Il dovere di ricordare - riflessioni sulla Shoah", nel teatro del Liceo scientifico "Salvatore Di Giacomo".
Tra i progetti morti prematuramente vale la pena ricordare il "progetto cineforum" ed il "progetto ecologia". Il primo prevedeva la proiezione gratuita di film e/o cortometraggi. Il cineforum, in un paese in cui non esiste una sala cinematografica, avrebbe rappresentato un ottimo aggregatore sociale. Il secondo progetto, invece, mirava alla creazione di una squadra di giovani, scelti tra i membri del Forum, dediti alla pulizia di determinate aree del paese.
Spiace dirlo, ma il Consiglio direttivo non è stato all'altezza del suo ruolo e complice la scarsa partecipazione degli iscritti, l'espressione quattro gatti è quanto mai azzeccata, si è impantanato in un nulla di fatto. L'ultima assemblea degli iscritti risale alla scorsa primavera. Pesa sicuramente anche la mancanza di una sede adeguata in cui svolgere in maniera continuativa le attività (il centro pulifunzionale è ad oggi un'incompiuta), ma si poteva e doveva fare di più, dimostrando a tutti che si può portare avanti un'idea, un progetto, anche tra mille difficoltà. Alla scadenza del mandato dell'attuale direttivo, è lecito chiedersi se abbia ancora senso tenere in vita un fardello, il Forum appunto, che pare non interessare più a nessuno.
Aggiornamento del 30.10.2012
In un articolo, a firma di Carmine De Cicco, pubblicato in data odierna sul quotidiano online Il Paese futuro, è stato riportata parte della nostra analisi sull'operato del Forum dei Giovani. Buona lettura.

giovedì 18 ottobre 2012

Ottobre per leggere e per studiare


Il Comune di San Sebastiano al Vesuvio, in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli studi filosofici Scuola di Alta Formazione "G. Filangieri" di San Sebastiano al Vesuvio, presenta "Ottobre per leggere e per studiare", rassegna culturale che si svolgerà, a partire da domani mattina, presso la sala consiliare Raffaele Capasso. In tutto quattro incontri pensati per promuovere la cultura, favorendo la partecipazione di ampie fasce di pubblico, nonché la valorizzazione integrata del territorio. Di seguito il programma.
Venerdì 19 Ottobre 2012 ore 9,30
Saluti Giuseppe Capasso, Sindaco di San Sebastiano al Vesuvio.
"Dal 1994 ad oggi: L'importanza della diffusione della cultura attraverso le Scuole di Alta Formazione dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici". Coordina Prof. Raffaele Aratro. Relatore Prof. Giuseppe Fonseca "La Costituzione Italiana: Storia e Valori".

Martedì 23 Ottobre 2012 ore 9,30
Introduzione Prof. Raffaele Aratro.
"L'importanza della diffusione della cultura, appello a favore dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici". Relatore Prof. Silvio Mastrocola "L'evoluzione del linguaggio poetico in Europa e in Italia nella prima metà del secolo XX".

Venerdì 26 Ottobre 2012 ore 18,30
Saluti Giuseppe Capasso, Sindaco di San Sebastiano al Vesuvio.
Relatore Prof. Raffaele Aratro. Presentazione del romanzo poliziesco storico di Mario Tornatore "Il canto di Gisella Hoffmann".

Martedì 30 Ottobre 2012 ore 9,30
Saluti Biagio Pizzo, Presidente del Consiglio Comunale  di San Sebastiano al Vesuvio.
Introduzione Prof. Raffaele Aratro. "L'Attività della Scuola di Alta Formazione "G. Filangieri" nel panorama culturale della provincia di Napoli". Relatore Prof. Silvio Mastrocola "La storia del romanzo del '900: dall'epopea borghese alla tragedia del personaggio".

lunedì 15 ottobre 2012

Protocollo di Intesa Antiracket ed Antiusura

Martedì 16 Ottobre, alle ore 17.00, presso la sala consiliare "Raffaele Capasso" del Comune di San Sebastiano al Vesuvio, ci sarà la sottoscrizione del protocollo di intesa tra: FAI (Federazione delle Associazioni Antiracket ed Antiusura Italiane), Coordinamento delle Associazioni Antiracket ed Antiusura Campane e Comune di San Sebastiano al Vesuvio.
Interverranno: Dott. Andrea de Martino - Prefetto di Napoli, Tano Grasso - Presidente Onorario FAI, Silvia Fucito - Presidente Coordinamento Campano delle Associazioni Antiracket ed Antiusura, Giuseppe Capasso - Sindaco di San Sebastiano al Vesuvio. 

Coordina Raffaele Aratro - Assessore alla Legalità, Cultura e Grandi Eventi del Comune di San Sebastiano al Vesuvio.
Fonte: Comunicato Stampa 
 

domenica 14 ottobre 2012

Il tricolore non sventola più

Il tricolore, posto all'esterno dell'edificio comunale di San Sebastiano al Vesuvio, non sventola più. Da tempo, ormai, il vessillo nazionale versa, come si evince dalla foto a lato, in uno stato penoso. Quasi si fatica a riconoscere in quella stoffa sbiadita e lacerata in più parti la nostra bandiera.
La bandiera italiana e quella europea, delle medesime dimensioni, vanno esposte all'esterno degli edifici pubblici in buono stato e correttamente dispiegate. Tra l'altro, ove siano disponibili tre pennoni fissi e le bandiere da esporre siano due, proprio come nel caso in specie, è lasciato libero il pennone centrale. E'tutto nero su bianco, basta leggere il regolamento recante la disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici (D.P.R. 7 aprile 2000, n. 121). Volendo sorvolare sulla disposizione delle bandiere, non si può, però, soprassedere sulla mancata sostituzione della, ormai, malconcia bandiera con una nuova.
Nella speranza di veder sventolare quanto prima la nostra bandiera accanto a quella europea, raccomandiamo ai nostri amministratori di rispettare anche colori, individuati chiaramente nel 2006 con un Decreto del Consiglio dei Ministri, e dimensioni, ossia il formato standard 200x300 cm.

sabato 13 ottobre 2012

La Fenice Gruppo Scuola: essere cittadini!


Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo. Partiamo da questa frase ricca di significato per incentrare il discorso sull'importanza della “cittadinanza attiva”. Mai quanto in questo periodo di decadenza politica e crisi economica si sente la necessità di una forza nuova, che venga dal basso, per ristabilire l’equilibrio, ormai perduto,  fra interesse pubblico e privato. Il cittadino attivo è colui che davanti all’inefficienza amministrativa non si volta dall’altra parte lamentandosi, ma decide di agire in prima persona in nome del cambiamento.
E’così che nasce spontaneamente a San Sebastiano al Vesuvio “La Fenice Gruppo Scuola”. Ad unirsi in difesa del bene collettivo è un gruppo di genitori del vesuviano. In comune hanno l’amore per il territorio  e l'interesse per la scuola di via degli Astronauti, frequentata dai loro bambini. E’ proprio sull'uscio del plesso, dove quotidianamente si incontrano all’orario di ingresso ed uscita, che si innesca la scintilla del cambiamento. Ad alimentarla la sottile rabbia che spesso sprona a passare dalle “parole ai fatti”.
I genitori si lamentano della condizione in cui versa la scuola  costretta, dalla mancanza di manutenzione, ad uno stato di fatiscenza e degrado. A suscitare ancora più indignazione l’ennesima infiltrazione d’acqua che, seguita ad un’abbondante pioggia, costringe i bambini a lezioni  nei corridoi. Puntare il dito contro chi dovrebbe amministrare la "cosa pubblica" al meglio e non lo fa, nascondendo l’inadeguatezza dietro la mancanza di risorse è facile, ma non porta risultati. 
Si comincia così a fare gruppo, a contattare gli assessori di turno. Costoro, davanti all’insistenza dei genitori, intenzionati ad occuparsi della pulizia della scuola, non possono che fornire “carta bianca”.
Il primo intervento -spiega il portavoce della Fenice Giacomo di Fiore- comportò un impegno di spesa di 89 euro”. Tanto bastò per l’acquisto di alcune piante di ciclamino ed una grossa bandiera dell’Italia. Un intervento condotto appena da 5 persone cui ne seguirono 20 il lunedì successivo ed infine 40 all’ultimo appuntamento. Sono bastati 3 incontri per per cambiare il volto della Capasso e della Collodi, con 40 buste di rifiuti raccolte, ed alcune aule imbiancate.
Quelle che sembrano mancare  - dice Di Fiore  - sono le idee”, intendendo che la carenza di risorse diventa un alibi per non fare nulla, neanche ciò che si potrebbe con poco.  Qui inevitabile la mente ritorna ai fasti del passato ed al ricordo di Raffaele Capasso, che fu  Sindaco ed uomo d'altri tempi. In effetti di idee Capasso padre ne aveva e come.  A lui si deve lo slogan “adotta un albero”, che invitava il cittadino a prendersi cura del verde  pubblico, e l’istituzione della Rassegna Annuale del Verde, evento che riuniva e coinvolgeva gli studenti delle scuole ed i  sansebastianesi tutti, in nome dell’amore per il proprio territorio; un appuntamento che oggi si tiene ancora anche se  snaturato della sua originaria essenza.
La Fenice Gruppo scuola si propone così di diventare punto stabile sul territorio per una rinascita che dalle scuole si rifletta sul paese.  Molte le adesioni, chi non può partecipare attivamente lo fa donando una pianta o materiale didattico per gli studenti, inoltre, al gruppo di genitori attivi, si uniscono anche coloro che sono stanchi di vivere nel degrado dilagante.
Un momento di riscatto importante per il piccolo paese alla pendici del Vesuvio e per i sui abitanti, a maturare è la consapevolezza  che cambiare si può, basta volerlo insieme. 
Fonte foto: La Fenice Gruppo Scuola

mercoledì 10 ottobre 2012

Iscrizioni all'albo dei presidenti e degli scrutatori di seggio elettorale

C'è tempo fino al 31 ottobre per iscriversi all'albo delle persone idonee all'ufficio di presidenza di seggio elettorale.
Chi volesse invece proporsi come scutatore, ed iscriversi al relativo albo, può farlo fino al 30 novembre.
Di seguito pubblichiamo l'avviso ufficiale del Comune di San Sebastiano al Vesuvio che riporta i requisiti richiesti e le procedure da seguire per inoltrare la domanda.
I moduli sono disponibili, per il download, anche ai seguenti link: domanda presidenti - domanda scrutatori

martedì 9 ottobre 2012

Il video della spedizione pulitiva di domenica 7 Ottobre

Nel post di domenica sera, vi avevamo anticipato che entro breve avremmo pubblicato il video della spedizione pulitiva lungo la Castelluccia. Detto, fatto! Ora non vi resta che cliccare sul tasto play. Buona visione!

domenica 7 ottobre 2012

Spedizione pulitiva lungo la Castelluccia

Vi sono alcuni sentieri del Parco nazionale del Vesuvio di grande fascino, lontani dai classici flussi turistici, che vale la pena percorrere per conoscere meglio il territorio vesuviano. Purtroppo, però, abbiamo spesso appurato in prima persona lo stato di abbandono in cui versano i sentieri meno battuti dagli escursionisti. Talvolta, è quasi impossibile avanzare tra la vegetazione, cresciuta a dismisura per la mancanza di idonea manutenzione da parte degli uomini del Parco. All'indomani dell'escursione lungo l'alveo Molaro (vedi post), iniziammo a coltivare l'idea di pulire il "sentiero di avvicinamento la Castelluccia", nel Comune di Massa di Somma. Qui è necessaria aprire una breve parentesi per chiarire un equivoco. La famosa spedizione pulitiva dello scorso anno (vedi post) si svolse, in realtà, lungo il "sentiero delle capre" e non lungo, quella che credevamo essere, la Castelluccia. 
Per giungere al "sentiero di avvicinamento la Castelluccia" si può parcheggiare l'auto comodamente nei presi del Ristorante "Villa Egea" in Via Veseri e proseguire, poi, a piedi lungo l'alveo Molaro. Purtroppo, lungo il percorso, che ripercorre l'antico tracciato delle briglie borboniche, non si può fare a meno di notare grosse quantità di rifiuti scaricati ai lati della strada. Il pugno allo stomaco più forte è generato alla vista di una vera e propria discarica nata e cresciuta in un dirupo (vedi foto a lato). Ogni genere di rifiuto prodotto dall'essere umano è lì in bella mostra! Man mano che si prosegue lungo la salita, i fondi agricoli lasciano spazio alla vegetazione, che diviene sempre più fitta. 
Poco oltre i 300 mslm, spostandosi sulla destra, ha inizio il "Sentiero di avvicinamento la Castelluccia", proprio come recita un cartello di legno, ormai crollato e coperto quasi interamente dalla vegetazione (vedi foto a lato). Stamattina, "armati" di roncola, falcetto, forbici da pota e tanta buona volontà, abbiamo iniziato a pulire il tratto iniziale del sentiero, liberandolo dalla vegetazione cresciuta oltremodo. Verso ora di pranzo, e dopo tre ore d'intenso lavoro, ci siamo fermati, ma torneremo quanto prima, magari con qualche braccia in più, per terminare il lavoro! Il video della giornata sarà disponibile a breve sul nostro canale Youtube.

venerdì 5 ottobre 2012

Importanti segnali di Cittadinanza Attiva


San Sebastiano al Vesuvio, cittadina  nota a tutti, un tempo, con l'appellativo di  “Piccola Svizzera”, sta attraversando uno dei suoi periodi più bui. Lo stato di squallore ed incuria in cui versano le strade cittadine, soprattutto quelle periferiche, non ha infatti precedenti. 
A mettere una toppa ad una situazione ormai sfuggita di mano agli amministratori locali ci pensano i suoi abitanti. Segnali incoraggianti di “cittadinanza attiva” arrivano, ad esempio, da piazza San Domenico. Qui,  nel mese di settembre, uno dei primi interventi di pulizia ad opera dei residenti. Armati di scope  e palette, gli operosi cittadini si organizzarono per restituire nuovamente decoro alla piazza invasa dagli aghi di  pino e dai rifiuti. A ruota l’esempio fu seguito da singoli residenti di via Palmieri (vedi foto) e via Cianciulli
E’ di questi giorni la notizia di un gruppo di genitori intenti a restituire dignità al giardino ed alle aule del circolo didattico di  via degli Astronauti. Reclamano a gran voce il diritto che i propri figli possano studiare  e formarsi in un contesto di decoro e pulizia. Le “spedizioni pulitive” sono organizzate e promosse attraverso la rete ed è qui che la mobilitazione e la protesta si fa più forte.
In tale contesto i  cittadini sansebastianesi, o almeno una parte di essi, stanno maturando una nuova consapevolezza:  occorre essere attivi, pronti ad intervenire, quando necessario,  per  sopperire all'indifferenza della politica locale troppo litigiosa se non impegnata ad inseguire un ipocrita ideale di "legalità". Intanto l'eco della mobilitazione si espande creando imbarazzo nelle "alte sfere" per il contagioso entusiasmo e successo delle iniziative messe in campo. La parola d’ordine è quella di agire, nel nome dell’amore per il proprio territorio e per la salvaguardia dei beni comuni.   


giovedì 4 ottobre 2012

L'acqua è un bene comune, non sprecarla!

A partire dal mese di Luglio 2012 i comuni dell'ATO3 (Casalnuovo di Napoli, Ercolano, Ottaviano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana, Pomigliano d'Arco, Portici, Torre del Greco) sono stati colpiti da continui disservizi idrici.
Il motivo? Bhé ce ne sono due! Come si legge dal comunicato pubblicato sul sito della GORI S.P.A, società di gestione idrica dell'area vesuviana. Il primo motivo è che su scala regionale c'è sempre più una minore disponibilità della risorsa idrica; il secondo è che, a causa delle alte temperature registrate in questi mesi, il consumo è aumentato del 30%.
Il connubio di questi due fattori ha comportato il distacco idrico a migliaia di persone, per consentire l'accumulo di riserve da parte del gestore. La GORI, inoltre con una lettera inviata a Luglio di quest'anno, ha esortato i sindaci a sensibilizzare la popolazione sul tema del risparmio idrico. Cosa che a quanto sembra è ancora in fase di rodaggio, considerando che il disservizio si è prolungato fino al mese di Ottobre.
Sicuramente non c'è bisogno di un manuale d'uso…  le regole sono semplici e basilari. Moderare i consumi evitando sprechi inutili.
C'è da sottolineare che una volta sensibilizzata la popolazione bisognerebbe considerare anche altri fattori, come ad esempio le perdite idriche dovute ad una rete datata che avrebbe sempre più bisogno di manutenzione ordinaria. Ciò eviterebbe interventi straordinari che comportano costi elevati e nervosismo nella popolazione costretta a rimanere "a bocca asciutta" anche per più giorni. Un altro fattore da non sottovalutare è l'incremento demografico che nel nostro territorio ha sempre avuto un andamento oscillatorio… alternando periodi di bassi livelli demografici con crescite apprezzabili.
In conclusione, nel nostro piccolo cerchiamo di essere parsimoniosi, l'acqua è un bene comune ed è giusto preservarla.
Autore: ZioGianni

martedì 2 ottobre 2012

Memorial Vincenzo Liguori / il video

Nel frammento di video allegato, la parte finale dell’intervento di Alfredo Avella al motoraduno “II Memorial Vincenzo Liguori” che si è tenuto domenica 30 settembre a Pollena Trocchia (leggi post).
Il Vicepresidente del ”Coordinamento delle Vittime Innocenti della Criminalità” nel suo discorso evidenzia l’importanza che i simboli rivestono per la memoria collettiva. Cita come esempio la Citroen Mehari verde sulla quale Giancarlo Siani venne ucciso nel 1985. L’auto diventerà il "simbolo della legalità" per la città di Napoli e sarà esposta permanentemente al Vomero, con un’apposita installazione, nella Rotonda Caldieri. Ricorda inoltre suo figlio Paolino vittima di un tragico incidente avvenuto durante un tentativo di rapina a san Sebastiano al Vesuvio. A testimoniare quel triste giorno del 2003 la stele commemorativa posta in Via Marconi e spesso oggetto di atti vandalici con pupazzetti strappati e fiori rimossi.
In tale ottica il motoraduno di Pollena è molto più di un semplice incontro motociclistico, è infatti l’occasione per ricordare “che insieme ad Enzo Liguori – sottolinea Alfredo Avella - ci sono tantissime vittime innocenti della criminalità”. Da qui la speranza  che questo assurdo massacro un giorno possa aver fine ed il lungo elenco con centinaia di nomi innocenti essere chiuso per sempre.
Alcuni scatti fotografici della giornata sono disponibili al seguente link.

San Sebastiano al Vesuvio News si rifà il look

Era il mese di ottobre dello scorso anno, quando sottoponemmo il blog ad un leggero maquillage. A distanza di un anno abbiamo deciso d'intervenire in modo più deciso non solo sui colori, che danno maggiore luminosità alle pagine di San Sebastiano al Vesuvio News, ma anche sul modello, che resta, comunque, semplice ed intuitivo. Ora i pulsanti dei social network sono meglio armonizzati all'interno del post, così la condivisione sarà sempre a portata di un click. Mancano alcuni dettagli da sistemare, ma il più è fatto. Forse caricheremo una foto di San Sebastiano al Vesuvio, come immagine di copertina. In ogni caso, fateci sapere se la nuova veste grafica è di vostro gradimento.