venerdì 31 agosto 2012

Festival delle Ville Vesuviane

Grandi eventi all'ombra del Vesuvio: stasera l'avvio del XXV  Festival delle Ville Vesuviane. Si parte con la cantante e pianista italo egiziana Nair. Il suo concerto inaugura il nuovo spazio teatrale all'aperto, da 400 posti,  di Villa delle Ginestre a Torre del Greco, dimora che ospitò Giacomo Leopardi.
La villa ha riaperto al pubblico il 29 giugno dopo i lavori di restauro e l'allestimento di un percorso museale. L'ingresso è libero su prenotazione.
Oltre alla cantante Nair, importanti nomi delle musica italiana si esibiranno, nel mese di settembre,  nelle splendide location offerte dalla Villa Campolieto e dalla Villa Favorita (in foto), entrambe site nel comune di Ercolano (NA).
Il festival si chiuderà il giorno 20 con il concerto di Pino Daniele. Di seguito il programma degli spettacoli previsti:
- 6/09 Parco sul mare villa Favorita - Fiorella Mannoia
- 9/09 Villa Campolieto - Tosca
- 12/09 Parco sul mare di villa Favorita - Giorgia
- 15/09 Villa Campolieto -  Monica Sarnelli
- 17/09 Parco sul mare di Villa Favorita - Antonello Venditti
- 20/09 Parco sul mare di villa Favorita -  Pino Daniele
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Fondazione Ente Ville Vesuviane: www.villevesuviane.net
Fonte foto: Internet

giovedì 30 agosto 2012

Rifiuti e degrado in Piazza della Concordia

La foto in alto, scattata un paio di giorni fa in Piazza della Concordia, a pochi passi dall'edificio comunale, testimonia lo stato pietoso in cui versano anche le aree centrali del paese. Un cumulo di rifiuti, tra cui erbacce tagliate e mai raccolte, cartoni, lattine e cartacce varie, giace da tempo (all'incirca un mese) nel bel mezzo della Piazza, proprio dove c'è la grande aiuola. Nessuno, giardinieri o spazzini, si è preso la briga, fin'ora, di rimuoverlo da lì. Se osservate con attenzione la foto, noterete emergere da quel che resta del prato altri rifiuti, lattine in primis, ed un bidoncino verde per la raccolta della frazione organica evidentemente rotto. 
Dal centro alla periferia la situazione non cambia, c'è un totale stato di abbandono e degrado, che va avanti, ormai, da più di un mese a questa parte. A tal proposito, vi segnaliamo un articolo apparso alcuni giorni fa sul quotidiano online Il Mediano, dal titolo "San Sebastiano al Vesuvio: la città abbandonata", che v'invitiamo a leggere per avere un quadro completo della situazione attuale in cui versa il paese. 

mercoledì 29 agosto 2012

Padroni ZOZZONI, l'inciviltà regna sovrana!


Ma in che RAZZA di paese viviamo? Ormai sembra che non si possa fare a meno di inciviltà e sporcizia. Non parliamo solo di quella cui ci costringono i nostri amministratori comunali. Quella è nota a tutti, ma non deve costituire un esempio, né impulso ad ulteriore abbandono. Parliamo di quella cui si condannano gli stessi cittadini, ovviamente con la tacita complicità delle istituzioni. 
Ci sono strade di San Sebastiano invase da escrementi canini; percorrerle è ormai impossibile se non procedendo a zig-zag. 
A poco, forse a nulla, è servito “Luisito” (in foto). Molti probabilmente non hanno neppure capito cosa sia quel bidoncino verde rettangolare. Per alcuni è solo un contenitore di rifiuti, per alti punto di accumulo di sacchetti, da mirare rigorosamente dall’auto in corsa. Insomma ne parlammo già a suo tempo (leggi post), a nostro avviso l’installazione dei bidoncini andava accompagnata da un’opera di sensibilizzazione ed informazione che, come al solito, non c’è stata.
Nessuno o quasi porta a spasso i propri cani impugnando la famosa bustina o paletta che dir si voglia. Non lo raccontiamo noi, non è certo un luogo comune, è realtà, pura e semplice. Basta passeggiare nelle ore serali per notare decine di cani a spasso con i rispettivi padroni. Il grosso si concentra per le vie periferiche di San Sebastiano: via Palmieri, via Panoramica, via Falconi, in primis. Ebbene, su un campione di dieci cittadini, appena uno aveva con se la famosa bustina, una donna per la precisione. Sembra che il triste primato di PADRONI ZOZZONI spetti, in particolare, al sesso maschile.

Un discorso a parte merita via Giuseppe Garibaldi. In foto è ripreso il punto in cui si incrocia con la via Filippo Turati. Qui la situazione, complice incolpevole allo stesso tempo, la presenza di una clinica veterinaria, è particolarmente grave. Le deiezioni canine sui marciapiedi sono a centinaia, per non parlare della puzza di urina, le cui esalazioni sono peggiorate dal gran caldo. Tutti coloro che si recano in clinica, ma non solo, ovviamente ne approfittano per liberare i loro cani dal peso degli escrementi che intanto si accumulano sui marciapiedi rendendoli impraticabili ed innescando un serio problema sanitario.
I residenti protestano, spesso accusando chi in fondo non ha la responsabilità dell’inciviltà e del malcostume altrui.  Ma in tutto questo i vigili urbani cosa fanno? Latitano per non inimicarsi il conoscente di turno?  Perché non controllano che i cittadini rispettino la semplice regola, che dovrebbe diventare un’automatica abitudine, di raccogliere le deiezioni dei propri cani? Perché non agiscono con multe salate nei confronti di chi non porta, o pur portandola non usa, la paletta?
Intanto lungo la via Garibaldi c’è anche l’abitazione del nostro Primo Cittadino. A questo punto gli auguriamo di calpestare gli escrementi rientrando a casa, un ottimo modo per "saggiare" il  problema.  Del resto un augurio tutt’altro che cattivo, infatti,  calpestarli,  si dice, magra consolazione, sia auspicio di buona fortuna.     

lunedì 27 agosto 2012

Vinestate 2012

Nell'ambito della XXXIII edizione della Rassegna del Verde, s'inserisce "Vinestate", manifestazione enogastronomica dedicata al vino ed ai prodotti tipici del vesuviano, che si svolgerà sabato 1 e domenica 2 settembre 2012 dalle ore 19:00 alle ore 24:00 in Piazza Belvedere. La rassegna, giunta alla quattordicesima edizione, è una delle prime di fine estate, nella provincia di Napoli, dedicate al vino. Allieteranno le serate dei visitatori, accorsi sempre numerosi negli scorsi anni, musica e spettacoli di vario genere. Promotrice dell'evento l'associazione culturale sansebastianese "L'Aquilone". Ingresso gratuito.

lunedì 13 agosto 2012

Festeggiamenti in onore della "Vergine Maria Assunta in Cielo", Patrona di Massa di Somma


In questi giorni di intensa calura estiva il comune di Massa di Somma si prepara per i festeggiamenti in onore della sua Patrona la "Vergine Maria Assunta in Cielo". Riportiamo di seguito il programma:
Lunedì 13 agosto 
  • Ore 18:00 Recita del S. Rosario;
  •  Ore 18:30 Canto dell’Inno Paraklisis.
Martedì 14 agosto “Beato transito a Pasqua della Vergine”
  •  Ore 17:00 Canto dei Primi Vespri dell’Assunzione di Maria al cielo e benedizione delle Figlie di Maria;
  •  Ore 17:30 Inizio Processione della Dormizione di Maria per le strade del paese;
  •  Ore 20:00 Celebrazione della S. Messa della Vigilia presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Armando Dini, Arcivescovo Emerito della Diocesi di Campobasso – Boiano.
Mercoledì 15 agosto “Solennità dell’Assunzione o Glorificazione della Vergine Maria al cielo”
  •  Ore 8:009:00 - 10:3012:00 Celebrazioni Eucaristiche;
  •  Ore 18:00 Recita del S.Rosario;
  •  Ore 18:30 Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Lucio Lemmo, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Napoli e processione con l’immagine della Vergine Assunta per le seguenti strade: Piazza dell’Autonomia – Corso Boccarusso – Via Ascoli – Via C. Raso – Via Marini – Via G. De Filippo – Via Veseri –  Via Bocarusso – Via Paparo – Corso Piromallo – S. Sebastiano al Vesuvio – Via Vesuvio – Via A. Gramsci – Via Vesuvio – Via A. Moro – Via C. di Pianura – Via S. Pertini – Via Vesuvio – Corso Boccarusso – Parrocchia.
    La processione sosterà unicamente in : Piazzetta via Marini, Piazzetta Papa Giovanni XXIII,  Santuario di San Sebastiano, Via Gramsci, Parcheggio via Sandro Pertini.
  • Ore 22:30 i fuochi d’artificio renderanno gioioso il rientro della Sacra Immagine. Benedizione e distribuzione dei fiori che hanno ornato l’altare.

sabato 4 agosto 2012

Interventi di bonifica

Il comune di San Sebastiano al Vesuvio rende noto che sono stati programmati, sull'intero territorio comunale, interventi di bonifica contro gli insetti alati e striscianti ( interventi ad azione ovicida-larvicida e larvicida-adulticida) e contro i roditori (derattizzazione).
Alcuni interventi sono stati effettuati lo scorso mese di  luglio. Per i successivi le date sono le seguenti:
20 agosto, 24 settembre - disinfestazione ovicida-larvicida
7 agosto, 11 settembre - disinfestazione ovicida-adulticida
20 agosto, 24 settembre, 19 novembre - derattizzazione
27 agosto, 27 dicembre - disinfezione, disinfestazione e derattizzazione scuole

mercoledì 1 agosto 2012

Valorizzare i beni locali

Ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio (art. 111), la valorizzazione dei beni culturali si consegue mediante la “costituzione ed organizzazione stabile di risorse, strutture o reti, ovvero nella messa a disposizione di competenze tecniche o risorse finanziarie o strumentali, finalizzate all'esercizio delle funzioni ed al perseguimento delle finalità”.
Alla base di tale principio, una nuova e matura consapevolezza: la valorizzazione del patrimonio culturale è necessaria non solo per recuperare l’identità storica di un luogo e di un popolo, ma anche per la creazione di nuove opportunità di sviluppo. Sono entrambi fattori di enorme importanza. Da un lato, infatti, riconoscere in un bene il proprio passato e la propria storia significa preservarlo cooperando per la sua conservazione; dall’altro creare sviluppo significa accrescere la competitività di un luogo, non solo dal punto di vista turistico, ma anche da quello della sua capacità di attrarre risorse umane e finanziarie, come pure l’insediamento di nuove attività produttive, non necessariamente legate al settore culturale.
San Sebastiano al Vesuvio riscuote, da questo punto di vista, il nostro interesse.  Certo sono pochi i beni culturali rimasti sul territorio, vuoi per l’azione, spesso inconsapevole quando non direttamente speculativa dell’uomo, vuoi per quella devastante del Vesuvio.
L’ultima eruzione del 1944 ha lasciato una profonda cicatrice modificando la morfologia del territorio e seppellendo sotto un fiume di lava molti degli edifici del passato. La ricostruzione ha dato alla luce un paese nuovo, moderno nei servizi e nella concezione urbanistica, ma allo stesso tempo è intervenuta lì dove il Vesuvio non aveva osato. 

Il compito di raccontare ciò che per motivi anagrafici non si è vissuto è arduo, al di là del racconto storico, che alle volte azzarderemo, senza presunzione alcuna,  la nostra volontà è porre l’accento sui beni ancora presenti e sull’enorme ricchezza che oggi può rappresentare, per il nostro territorio, la loro tutela e valorizzazione.
L’immagine  più conosciuta di San Sebastiano al Vesuvio è sicuramente quella della Chiesa Madre eretta nel 1580. La lava del '44 la risparmiò fermandosi a poche centinaia di metri.  Il “Vecchio Municipio” è un altro simbolo del paese, così come quello che resta del Palazzo Falconi, oggetto di un discutibile e parziale intervento di abbattimento negli anni '80 ed oggi, in parte, puntellato; a poca distanza, il convento di suore francescane Verolino.   In zona San Domenico si erge l’antica Cappella Cianciulli, dedicata a San Vito. La Villa Figliola (in foto), locata lungo l’omonima via che conduce a San Giorgio a Cremano, è un pregevole esempio di Villa Vesuviana, un tempo dimora rustica del magistrato Antonio Figliola. Non mancano delle masserie di notevole pregio artistico e storico:  la Masseria Cangiano, la Masseria Flauto, la Masseria Riccardi (ex Pandolfo), la Masseria conventuale Monaco Ajello.
Pian piano cercheremo di accendere i riflettori sulle singole opere. Guardare al passato è un’innegabile fonte di stimoli ed allo stesso tempo aiuta a capire meglio quanto si è fatto e quanto ancora c’è da fare.