sabato 24 marzo 2012

Processionaria, un pericoloso insetto

La processionaria (Thaumetopoea pityocampa) è un insetto dell'ordine dei lepidotteri, appartenente alla famiglia Notodontidae, diffuso nelle regioni temperate del  bacino del Mediterraneo, in special modo lungo le alberature stradali e sulle piante marginali delle formazioni boscose. È considerato uno degli insetti più distruttivi per lo sviluppo e la sopravvivenza delle pinete mediterranee. Tra le sue vittime preferite va annoverato il pino domestico (pinus pinea), presente in gran numero lungo le strade del nostro paese. Nonostante le modeste dimensioni, questi insetti sono in grado di fagocitare i duri aghi dei pini. Spogliato completamente un ramo, si dirigono verso un altro alla ricerca di nutrimento. Le forti defogliazioni prodotte dalle larve indeboliscono notevolmente la pianta. 
Come individuare i nidi- I nidi di Thaumetopoea (foto in alto a destra), dove svernano le larve, sono riconoscibili anche a distanza. Sono di forma piriforme e di colore bianco brillante, localizzati soprattutto sulle cime e agli apici dei rami laterali. L’osservazione dei nidi bianchi, contenenti anche 300 uova, lascia pochi dubbi sulla presenza di questo lepidottero. A San Sebastiano al Vesuvio, in questi ultimi giorni, sono state avvistate numerose larve di processionaria - quasi sempre, in fila indiana formando una sorta di "processione" - che una volta scese lungo il tronco dell'albero raggiungono il terreno, dove ad una profondità di 5 - 2o cm completano il loro sviluppo. 
Nocivo per la salute dell'uomo- Questo insetto è nocivo non solo per le piante, ma anche per l'uomo ed in generale per le specie a sangue caldo. I danni provocati dalla penetrazione dei peli nella cute umana, possono essere modesti, con l'insorgere di eritemi, che, generalmente, scompaiono dopo qualche giorno. Conseguenze ben più gravi si hanno quando i peli, o frammenti di essi, giungono a contatto con l'occhio, la mucosa nasale, la bocca o, peggio ancora, quando penetrano nelle vie respiratorie e digestive. In questi casi è necessario un intervento medico urgente. Quindi, massima attenzione a non entrare in contatto con questi pericolosi insetti! Per approfondimenti, metodi di disinfestazione e tanto altro ancora si può consultare quest'interessante sito motematico.

giovedì 15 marzo 2012

Lampioni spenti e rotti in Piazza Municipio

I due impianti in ghisa (vedi foto in alto) sono posti di ai lati dell'ingresso principale dello storico edificio, risalente alla prima metà del XIX secolo, che ha ospitato nei decenni scorsi il Municipio di San Sebastiano al Vesuvio e in anni più recenti, fino alla fine del 2008, la sede dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio. Una Piazza così importante, dove insiste uno degli edifici di maggior pregio storico del nostro paese, dovrebbe avere un impianto d'illuminazione efficiente e  perfettamente funzionante, ma non è così. 
Le palle luminose (sulla cui estetica preferiamo non pronunciarci), infatti, sono spente o in alcuni casi rotte, come si evince chiaramente dalla foto qui a lato, che si riferisce all'impianto di sinistra. Per un totale di quattro punti luce su otto non funzionanti...un po'troppi per non intervenire al più presto. 

mercoledì 14 marzo 2012

Potati gli alberi in Via Palmieri

Era da tempo che gli abitanti di Via Luigi Palmieri, e delle zone limitrofe, attendevano una potatura degli alberi presenti sul lato destro della strada. Fino a pochi giorni fa, a causa delle chiome cresciute in maniera incontrollata, era impossibile usufruire dei marciapiedi, cosicché i pedoni erano costretti a camminare sul ciglio della strada, mettendo seriamente a rischio la propria incolumità. Il lavoro degli operatori ci lascia piuttosto soddisfatti, anche se sarebbe stato meglio dare una forma alle chiome, piuttosto che eliminarle completamente. Giudicate voi stessi il prima...
...ed il dopo


martedì 13 marzo 2012

Incendio sul Monte Somma

Un incendio di vaste dimensioni è divampato, nelle prime ore del mattino, sul versante ovest del Monte Somma. Le fiamme, spinte dal forte vento, hanno bruciato già alcuni ettari di vegetazione. Per domare l'incendio sono prontamente intervenuti gli uomini del Corpo forestale dello Stato e quelli della Protezione civile (nella foto un canadair in azione). Purtroppo, non è la prima volta che il Monte Somma è interessato da un incendio di vaste dimensioni. L'ultimo in ordine di tempo si è registrato tra fine agosto ed inizio settembre 2011. Sul nostro canale Youtube è disponibile il video, che documenta l'intervento di un elicottero del Corpo forestale dello Stato.
Aggiornamento del 14.03.2012
L'incendio di natura dolosa, che ha avuto origine in località Volto Santo, a confine tra i Comuni di Pollena Trocchia e Sant'Anastasia, si sarebbe sviluppato già a partire dalla giornata di lunedì 12 Marzo. Purtroppo, sono andati in fumo 5 ettari di vegetazione mediterranea e castagneto. 

lunedì 12 marzo 2012

Lavori in corso

Da lunedì 12 fino a venerdì 16 marzo, cinque importanti arterie della viabilità urbana di San Sebastiano al Vesuvio - Via Principessa Margherita di Savoia, Piazza Municipio, Via Roma, Piazza Belvedere e Piazza Enrico Fermi - saranno interessate da lavori stradali. Nello specifico sarà rimosso il vecchio nastro di asfalto, ormai, in pessime condizioni e sarà steso un nuovo manto bituminoso. Al termine sarà, poi, tracciata nuova segnaletica stradale orizzontale. Puntuali questa mattina sono partiti i lavori.

venerdì 9 marzo 2012

Il verde è sempre meno verde

Nel mese di settembre documentammo lo stato delle aiuole comunali della centralissima Piazza della Concordia (vedi post). Le piante, a causa del caldo registrato nei mesi estivi, ma sopratutto per l'assenza d'annaffiature, erano andate completamente bruciate. A distanza di sei mesi, vale la pena tornare in loco per verificare la situazione attuale. Purtroppo, lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è desolante. Le aiuole, come si evince dalle quattro foto in basso, sono semi-deserte (ad eccezione di una) e le pochissime piante ancora in vita non versano nelle migliori condizioni. Trattasi, è evidente, di una grave mancanza dell'amministrazione comunale, che si è disinteressata, ancora una volta, al verde pubblico. Un vero peccato anche in considerazione della bellezza e centralità delle aiuole di Piazza della Concordia, che  in primavera esplodevano di profumi e colori.