giovedì 28 luglio 2011

Via della scalea, la maleducazione è qui di casa

Ricordate il post che ho pubblicato in data 16 luglio, dal titolo "Repetita iuvant"? Ancora una volta, voglio tornare sulla questione raccolta differenziata, per segnalare una situazione che va avanti da un po'di tempo in Via della Scalea, dove sembra regnare la più totale anarchia tra i condomini degli stabili che affacciano sulla suddetta strada. A metà mattinata mi sono imbattuto in un grosso cumulo di rifiuti, tra i quali spiccavano bustoni neri dal contenuto ignoto e numerosi sacchetti azzurri. I sacchi dell'indifferenziata vanno collocati all'esterno dei bidoni dell'umido (e non all'interno come fanno alcuni) solo ed esclusivamente il venerdì dalle 21 alle 24. Che ci fanno lì giovedì mattina? La foto (in basso) rende bene l'idea di ciò che ho descritto. Ora mi chiedo, visto che il Comando della Polizia Municipale dista appena 50 metri dal punto di raccolta dei rifiuti, perché nessuno si prende la briga di aprire quei sacchi per risalire al trasgressore? 
Invito i lettori a segnalarci altri situazioni analoghe, così da tracciare un quadro chiaro e completo dell'intero territorio sebastianese.

martedì 19 luglio 2011

Il caso Via Plinio

Forse il titolo è un po' eccessivo, ma a quanto pare, in questi ultimi giorni, sembra che la questione dei parcheggi in Via Plinio abbia alimentato più di una discussione, soprattutto sul web. Ma andiamo con ordine. Tutto è iniziato con la pubblicazione di un articolo, a firma di M. Manzo, sul quotidiano online "Il secolo nuovo", dal titolo <<Caos a via Plinio: la "questione parcheggio" dispera automobilisti e commercianti>>. Sulla pagina Facebook di San Sebastiano al Vesuvio, l'articolo è stato riportato ed ha alimentato, tra i numerosi utenti della comunità, un dibattito piuttosto acceso. Da canto mio, ho espresso già in un commento, pubblicato sul quotidiano "Il secolo nuovo", il mio pensiero, che Vi riporto integralmente "I marciapiedi (lato portici) non esistono da ieri, ma da quasi 7 anni. Coloro che intendono effettuare gli acquisti negli esercizi commerciali di Via Plinio, possono parcheggiare la loro auto nell’ampio slargo di Via Luigi Palmieri. La verità è che i portici non esercitano più l’appeal di un tempo. E la causa è da ascriversi, secondo me, nel degrado in cui versano (vedi muri, colonne e saracinesche perennemente imbrattate e l’illuminazione insufficiente). Insomma se gli stessi sebastianesi spendono i loro soldi altrove, un motivo ci sarà. I commercianti, invece, di lamentarsi, potrebbero consorziarsi per ridare lustro all’intera area. Per quanto riguarda l’idea del disco orario, potrebbe avere un senso solo se ci fossero i controlli da parte della polizia municipale".

sabato 16 luglio 2011

Repetita iuvant

San Sebastiano al Vesuvio, da tre anni a questi parte, è un esempio del buon funzionamento del sistema di raccolta differenziata. La percentuale, come saprete, si attesta stabilmente oltre il 60%. Purtroppo, però, non tutti i cittadini del nostro Comune sono rispettosi delle regole. E così, a volte, capita d'imbattersi in sacchi depositati fuori orario o addirittura nel giorno sbagliato. Sarà menefreghismo, dimenticanza o semplice distrazione? A voi l'ardua sentenza. Ad ogni modo, voglio rinfrescare la memoria su giorni e orari di conferimento dei rifiuti, pubblicando un pratico calendario, tratto dal "Dizionario dei rifiuti", distribuito nel 2009 a tutte le famiglie sansebastianesi. Repetita iuvant! P.S. la tessera dei rifiuti è stata abolita.

venerdì 15 luglio 2011

Riprende la rassegna dell'Arci Movie

Dopo un breve stop di qualche giorno, riprende da questa sera la rassegna "Cinema intorno al Vesuvio". A quanto pare, sono rientrati gli allarmi circa presunte problematiche afferenti la sfera della sicurezza del Parco urbano di Via Panoramica (vedi post del 13 luglio). "A partire da venerdì 15 luglio - si legge sul sito web dell'Arci  Movie - riprende la programmazione della XVIII edizione dell'Arena di San Sebastiano al Vesuvio con il film Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno alle ore 21:15". Ci auguriamo che la riapertura al pubblico non sia solo un evento temporaneo.  

mercoledì 13 luglio 2011

Parco Urbano nuovamente chiuso.


E' quasi una settimana che le proiezioni cinematografiche nel parco urbano di San Sebastiano al Vesuvio sono interrotte. "Per motivi di carattere tecnico afferenti alla sfera della sicurezza", così si legge sui manifestini affissi ai cancelli di ingresso del parco e fra le news sul sito web dell'Arci Movie, "l'arena di San Sebastiano al Vesuvio è momentaneamente chiusa al pubblico".
Con la delibera della giunta comunale n°93 del 15/06/2011, l'associazione Arci Movie aveva assunto, cito testualmente, "l'impegno della custodia, pulizia e l'apertura e chiusura dell'impianto, nonché la previsione di un punto ristoro". Su tali basi veniva stipulata una convenzione fra il comune di San Sebastiano e l'associazione stessa.
Sperando che l'Arci Movie risolva al più presto i problemi tecnici riscontrati, l'aspetto più triste della vicenda è la chiusura, personalmente da me rilevata, del parco urbano. Sono almeno due giorni che, passando di lì, si può notare il cancello di ingresso sbarrato. Non credo sia giusto privare i cittadini del piacere di passeggiare nel parco e di godere del suo spazio verde. In attesa che il "Cinema intorno al Vesuvio" ritorni a movimentare le calde e stagnanti serate san sebastianesi la speranza è che, nei prossimi giorni, il parco urbano ritorni ad essere il "parco di tutti".

domenica 10 luglio 2011

Li vogliamo così!

A cosa si riferisce il titolo del post? Semplice, ai nuovi attraversamenti (tre per la precisione) di Via degli Astronauti. Segnaletica verticale su entrambi i marciapiedi e strisce pedonali realizzate su fondo rosso sono garanzia di una maggiore visibilità per i pedoni che si accingono ad attraversare. Sarebbe auspicabile che tutti gli attraversamenti, o almeno i più pericolosi, di San Sebastiano fossero realizzati secondo questi criteri.

venerdì 8 luglio 2011

Sospeso il servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti

Apprendiamo, attraverso la segnalazione di Rossella, della sospensione, per i mesi estivi, del servizio di ritiro a domicilio degli ingombranti. 
"Stamattina ho telefonato al comune per comunicare che avrei dovuto
buttare alcuni rifiuti troppo ingombranti per essere da me portati
all'isola ecologica. Sapete qual è stata la loro risposta???
"Signora ormai sono andati in vacanza, se ne parla a metà settembre".
E noi paghiamo affinchè queste persone se ne vadano in vacanza due
mesi? Ma soprattutto subiremo anche un aumento della tassa sulla
spazzatura per avere quale servizio? Sono sconcertata! Allora poi non
si dovrebbero lamentare che la gente getta i rifiuti per strada. Io
sono una persona civile e non lo farei mai, però certo con questo
atteggiamento loro non sono di aiuto nei confronti di persone meno
civili di me".

mercoledì 6 luglio 2011

Commentare i post: istruzioni per l'uso.

Eccovi qualche dritta per commentare i post del blog, senza che appaia, ogni volta, all'inizio del commento Anonimo. Un volta cliccato su "commenti", in basso c'è la possibilità di selezionare la voce "commenta come". Cliccando sulla freccia, selezionate la voce "nome/URL". A questo punto, sarà sufficiente inserire il vostro nome o nickname ed eventualmente un indirizzo web (blog personale, sito internet preferito, ecc). Per gli iscritti sulla piattaforma Blogger, invece, sarà sufficiente autenticarsi, effettuando semplicemente il login. Buona giornata a tutti! 

lunedì 4 luglio 2011

Tarsu...aumenti in vista!


Nonostante le tante promesse e smentite pre-elettorali sembra che l'aumento della Tarsu non risparmierà i cittadini sansebastianesi. E' quanto emergerebbe dalle parole dello stesso sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Giuseppe Capasso, riportate in un articolo, datato 1 luglio, a firma di Paola di Matteo, pubblicato sul portale www.noiconsumatori.org. "Cesaro ha fatto una cosa ancora peggiore. Perché ha tolto la premialità che va ai Comuni che sono in regola con la differenziata, così a San Sebastiano avremo la stessa Tarsu di Napoli" queste le parole del sindaco Capasso. Di seguito il testo integrale.
Nuovo aumento Tarsu, 30 euro in più per la tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Una vera e propria beffa per i cittadini napoletani, non c'è che dire. Una stangata a tutti gli effetti che è venuta fuori con la presentazine del bilancio di previsione della Provincia del 2011. A quanto pare il problema riguarda l’aumento dei costi dello smaltimento. E la situazione non cambia nemmeno nel resto della regione. Giuseppe Capasso, sindaco di San Sebastiano al Vesuvio spiega che sarà anch’egli costretto a aumentare del 20% la Tarsu perché qui “Cesaro ha fatto una cosa ancora peggiore. Perché ha tolto la premialità che va ai Comuni che sono in regola con la differenziata, così a San Sebastiano avremo la stessa Tarsu di Napoli». Il Sistema Ambientale della Provincia di Napoli (SapNa) che gestisce il ciclo dei rifiuti ha presentato il conto e si prevede che già per il prossimo ottobre gli aumenti Tarsu saranno effettivi. "Questa il quarto aumento in meno di un anno – commenta l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori.it. I cittadini di Napoli continuano a subire un doppio danno dall’emergenza rifiuti. Da un lato rischiano seri danni alla salute con le strade completamente sommerse dai sacchetti delle spazzatura, dall’altro subiscono anche la beffa di dover pagare una tassa, che addirittura aumenterà, per un servizio quasi inesistente. Ribadiamo che i napoletani hanno il diritto al risarcimento dei danni per tutti i disagi che sono costretti a subire. Le istituzioni, in primis la Provincia, non hanno individuato i siti per lo smaltimento dell’immondizia e non hanno provveduto nemmeno al loro trasferimento fuori regione, operazione questa reputata troppo costosa. Ma nel frattempo chi paga direttamente questa cattiva gestione ed a subirne le pesanti conseguenze sia per la salute sia per il portafogli sono i cittadini. Il problema di fondo è che purtroppo ad oggi il piano rifiuti non è mai decollato concretamente. Come associazione per la tutela dei diritti dei consumatori chiediamo la sospensione immediata del rincaro previsto per i mesi prossimi. Siamo pronti a preparare una class action per ottenere i giusti risarcimenti per i danni subiti dai napoletani da parte di chi ha gestito in maniera scandalosa il problema dell’emergenza rifiuti".

Ancora sosta selvaggia in Via Figliola

L'attenta Francesca ci segnala, con tanto di foto dell'auto in questione, il persistere della sosta selvaggia in Via Figliola. 
"salve 
volevo mostrare a voi lettori del blog, e a chi di passaggio...
che in via figliola il problema persiste.....
e dopo avvisi ai vigli e ai carabinieri.. niente!!!
gli incivili continuano!!!e dopo una punto, un suv, ora una smart... 
una domanda ma se dovesse passare un disabile in carrozzina..???
saluti a tutti
"


venerdì 1 luglio 2011

Via Panoramica Fellapane: " l'amore scostumato".


Avete mai percorso la via Panoramica Fellapane, soprattutto nel suo tratto finale?
Il famoso “Capriccio”, per intenderci. Se la risposta è “SI” non avrete potuto fare a meno di notare la quantità industriale di fazzoletti e preservativi fra cui occorre zigzagare.
“Coppiette”, alle ore più disparate del giorno, cercano la loro intimità parcheggiando lunga la strada non curandosi della presenza, molte volte, di persone nell’intorno. Il punto è che si curano ancor meno di gettare i loro rifiuti negli appositi contenitori. Fazzoletti, preservativi,vuoti di bibite, scarti di cibo, sono così riversati dai finestrini delle auto. Il bordo della strada diviene luogo della memoria: ricordo di amori e serate di passione. Si tratta di un problema già segnalato da n@po nel post:"Sversamenti illeciti di rifiuti, lo scempio che si consuma alle falde del Vesuvio"
Credo che tutto questo sia vergognoso e vada ostacolato. Così, conversando con un amico della zona, abbiamo abbozzato una soluzione, di certo semplice e suppongo poco costosa, per ovviare al problema nell’ottica di impedire alle auto di parcheggiare.
Non essendo efficace il divieto di sosta già installato pensavamo che si potesse ricorrere ad un cordolo, della misura opportuna, per separare i due sensi di marcia. Essendo la strada non molto larga, la presenza del cordolo renderebbe impossibile la sosta delle auto. Chiaramente si potrebbe fare una prima sperimentazione nel tratto finale della via, lì dove, di solito, le coppiette si appartano.
Lungi da me pensare che siano i ragazzi in cerca di intimità gli unici responsabili dei rifiuti presenti, ma, haimè, contribuiscono in modo rilevante.
Non so di chi sia la competenza della strada, probabilmente dell’ente parco, né se l’idea sia fattibile.
La sottopongo al vostro parere. Che ne pensate?