mercoledì 30 marzo 2011

Nuovi aumenti nel trasporto pubblico

Venerdì 1 aprile entrerà in vigore la nuova struttura tariffaria del consorzio Unicocampania, il che si traduce in nuovi rincari per i viaggiatori.  Confrontando le vecchie tariffe valide fino a giovedì 31 marzo con le nuove, emerge che i 14 Comuni dell’hinterland napoletano, tra cui rientra San Sebastiano al Vesuvio, saranno ricompresi nella fascia Unico 1 (per gli spostamenti da e per la città di Napoli) e non più in quella Unico Napoli. Il prezzo del singolo titolo di viaggio lieviterà di ben 0,50 cent, il che si traduce in un esborso pari ad € 1,60. Probabilmente, non tutti lo ricorderanno, ma la fascia Unico 1 esisteva già in passato (nel 2003 il biglietto orario da 100 minuti costava € 1,40), poi scomparsa nel febbraio del 2004 in favore della più economica Unico Napoli, che permise ad ogni viaggiatore di risparmiare 0,30 cent per ogni biglietto orario. Da venerdì, dunque, sarà reintrodotta la tariffa U 1Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.unicocampania.it

mercoledì 23 marzo 2011

Lavori stradali in Contrada Patacca

Lunedì mattina sono partiti i lavori stradali in Contrada Patacca, importante arteria di collegamento tra il Comune di San Sebastiano al Vesuvio e quello di Ercolano. I lavori, tutt'ora in essere, consistono nel rifacimento della sede viaria piuttosto malconcia...buche e rappezzi erano la norma. L'anno scorso fu installata, in via precauzionale, segnaletica verticale che obbligava gli automobilisti, e non solo, al rispetto del limite di 30 Km/h. Verosimilmente i lavori dovrebbero concludersi in settimana.

lunedì 21 marzo 2011

Luisito ama il pulito. E i sansebastianesi?

Ricordate il post pubblicato lo scorso 5 febbraio, dal titolo "Arrivano i contenitori per i bisogni di Fido"? Purtroppo, sembra che nessuno o quasi dei sansebastianesi abbia compreso la reale funzione dei raccoglitori  per la raccolta degli escrementi canini, che si riempiono di ogni genere di rifiuto, ma non di quelli per cui sono stati installati. C'è da dire che l'amministrazione comunale non ha avviato alcuna campagna di sensibilizzazione, limitandosi a collocare l'adesivo del cane Luisito sui bidoncini verdi. A mio avviso, sarebbe stato utile, invece, spiegare alla cittadinanza l'introduzione di questa novità. Per avere un quadro completo della situazione attuale, vi invito a leggere un articolo pubblicato ieri (20.03 u.s.) sul periodico Il Mediano, dal titolo "I sansebastianesi non si sporcano le mani". Buona lettura.

giovedì 17 marzo 2011

Piazza Capasso tra degrado e abbandono, cittadini e associazioni protestano

Lo scenario che si presenta agli occhi di chi passeggia nella centralissima Piazzetta Capasso, è desolante: superfici imbrattate, verde poco curato e illuminazione insufficiente. Andiamo con ordine.
Le superfici imbrattate. Nei giorni scorsi, un gruppo di giovanissimi, complice il buio e la pessima illuminazione dell’area, armato di bombolette ha imbrattato ogni superficie disponibile, aggiungendo nuove scritte laddove sussistevano le vecchie e aggiungendone di nuove sulle superfici libere. L’ex fontana al centro della piazzetta, oggi fioriera, si è arricchita di nuovi colori, così come le panchine. Non sono stati risparmiati nemmeno il muretto perimetrale, ridotto, ormai, ad un colabrodo. Terminato lo spazio libero, per dare sfogo alla loro “creatività”, hanno pensato bene d’iniziare a scrivere sulla pavimentazione in porfido e sui mattoni di cotto.
Il verde poco curato. Le aree verdi appaiono poco curate. Le piante secche (tra cui alcuni resti di palme) non sempre vengono rimosse e se vengono rimosse non sono più rimpiazzate, e così alcune aiuole, così come le quattro fioriere sul lato alto della piazza, sono solo invasi dalle erbacce. In origine, esisteva un impianto d’innaffiamento automatizzato, ma oramai non ve n’è più traccia.
Illuminazione insufficiente. Tutti i lampioncini collocati nei giardinetti,  vandalizzati, negli anni scorsi, non sono mai stati sostituiti e dai resti di alcuni fuoriescono dei pericolosi fili elettrici; gli altri quattro corpi luminosi, ai due lati della Piazza, diffondono poca luce.

La voce dei residenti. Eppure, fino a qualche anno - come ricordano tristemente i residenti - la situazione era completamente diversa, la piazza non era imbrattata ed il verde aveva un aspetto curato ed ordinato. La fontana circolare era il cuore pulsante della “piazzetta”, come la chiamano affettuosamente da queste parti. Nei mesi primaverili ed estivi fungeva da sfondo per foto ricordo anche per coppie di novelli sposi. Non è una caso che da quando spenta e adibita a fioriera, con un solo alberello striminzito al suo interno, non abbia più attirato persone. A più riprese, i residenti hanno  chiesto, senza successo, interventi di riqualificazione e ammodernamento.
Col passare degli anni, l’amministrazione sembra essersi dimenticata di questo pezzo di suolo comunale. La piazza, ormai, ha perso la sua funzione primaria, ovvero quella di aggregazione, diventando un “non luogo”, capace di attrarre solo balordi in vena di distruggere e 

danneggiare quel poco che è rimasto integro.
Fonte: Pausa Caffè online

lunedì 14 marzo 2011

Aumento del carburante. Ecco dove risparmiare

In tempi in cui il prezzo dei carburanti è salito alle stelle, agli automobilisti farà piacere sapere che nella nostra cittadina c'è una pompa bianca, ovvero un distributore indipendente non correlato alle marche tradizionali delle compagnie petrolifere, che pratica dei prezzi davvero convenienti. E' la Gas Auto, sita in Viale della Pace. Federconsumatori ha stilato una lista delle pompe bianche meno care della nostra penisola, ordinate regione per regione, tra le quali risulta proprio la stazione di rifornimento GPL di San Sebastiano al Vesuvio.

giovedì 3 marzo 2011

Sversamenti illeciti di rifiuti, lo scempio che si consuma alle falde del Vesuvio

Sversamenti illeciti e rifiuti che si accumulano ai margini delle carreggiate: è ciò che avviene puntualmente in alcune strade periferiche della città alle falde del Vesuvio.  Sia chiaro, si tratta di poca cosa rispetto a quanto accade in altri Comuni del vesuviano e nel vicino quartiere di Ponticelli, ma non per questo bisogna abbassare la guardia. In via Cupa Monaco Aiello, di fronte al cancello d'ingresso della locale stazione dell’Enel, è presente una microdiscarica. Giorni addietro erano stati scaricati un buon numero di vecchi copertoni, poi, fortunatamente rimossi. Poco più a monte, in via degli Astronauti, sono stati scaricati, in un terreno non recintato attiguo alla sede stradale, numerosi rifiuti, tra questi spiccava anche un sacchetto proveniente dal limitrofo Comune di San Giorgio a Cremano, probabilmente, lanciato da un auto in transito. La vegetazione spontanea copre in parte quest'orrore. Forse, sarebbe bastato erigere una recinzione a protezione del terreno per scongiurare lo sversamento illecito. 
Via Panoramica Fellapane. Dirigendoci verso la parte alta di via Panoramica, per intenderci dopo l’edificio che ospita la sede amministrativa del Parco nazionale del Vesuvio, abbiamo avuto la sensazione che la sede stradale ed il marciapiede siano decisamente più puliti rispetto al recente passato, ma soffermandoci con più attenzione e rivolgendo lo sguardo ai terreni attigui notiamo ancora un gran numero di rifiuti. Purtroppo, a farla da padrona sono sempre fazzoletti e preservativi abbandonati dalla coppiette, che numerose affollano la strada al calar del buio, ma non mancano sacchetti ed altro genere di rifiuti. Un pessimo spettacolo per i visitatori del Parco, che s’incamminano, nelle ore mattutine, verso il sentiero del trenino a cremagliera. Gli sversamenti illegali dovrebbero essere contrastati con ogni mezzo, attraverso maggiori controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine oppure installando telecamere, che costituiscono un ottimo deterrente; nelle aree periferiche in cui sono entrate in funzione (vedi Viale della Pace, in prossimità dell'imbocco di Via Flauti) il fenomeno è stato, infatti, debellato.
Fonte: Pausacaffeonline.it