venerdì 25 settembre 2009

Giornate della legalità 25 - 27 settembre 2009

III EDIZIONE PREMIO NAZIONALE - “PER LA CULTURA DELLA LEGALITA’ E PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI” CON LA PERSONALE ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA On. Giorgio Napolitano
Domenica serata di gala con il concerto gratuito di Sal Da Vinci
25 - 27 settembre 2009
Parco Urbano, via Panoramica

E’ stato assegnato a Gabriella Bellini, giovane e coraggiosa cronista vesuviana, il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità. La consegna del Premio avverrà domenica prossima 27 settembre a San Sebastiano al Vesuvio, nell’ambito della terza edizione del Premio Nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Altri riconoscimenti sono stati assegnati al Magistrato Raffaele Cantone per la Sezione Letteratura e alla Presidente dell’Unicef Campania Margherita Dini Ciacci, al Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe e alla giornalista Rosaria Capacchione. E’ in programma da venerdì prossimo, 25 settembre, a domenica 27, la terza edizione del “Premio Nazionale per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei cittadini”, che vanta la Personale Adesione del Capo dello Stato e il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali, del Ministero della Gioventu’, del Ministero della Funzione Pubblica, del Ministero dell’Istruzione, del Parco Nazionale Del Vesuvio, della Regione Campania, dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. La manifestazione è organizzata dal Comune di San Sebastiano al Vesuvio, e si svolgerà all’interno del Parco Urbano di via Panoramica: una tre giorni tutta dedicata alla Legalità, con dibattiti, incontri e convegni ai quali parteciperanno migliaia di studenti di ogni ordine e grado, all’interno di una villa comunale che diventerà, come di consueto in occasione di questa manifestazione, una vera e propria “Cittadella della Legalità”. E la terza edizione del Premio si caratterizza anche per la presenza di un artista molto amato: sarà Sal da Vinci, infatti, domenica sera, a chiudere l’evento con un concerto gratuito.Nel corso dell’iniziativa, i dibattiti di approfondimento in programma, che vedranno la partecipazione di esponenti delle Istituzioni, della Scuola, delle associazioni, si alterneranno a momenti teatrali e musicali realizzati dagli studenti: è prevista la presenza del vicepresidente della Giunta regionale della Campania, Antonio Valiante, del Questore di Napoli Santi Giuffrè, del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli. “Il Premio Nazionale Per la Cultura della Legalità e per la sicurezza dei cittadini - commenta il sindaco Giuseppe Capasso - è il momento più rappresentativo di tutta la progettazione sviluppata in questi ultimi anni dal Comune di San Sebastiano al Vesuvio. Rappresenta il completamento di un percorso che ha posto al centro l’incontro tra culture diverse ma accomunate dagli stessi valori, primo fra tutti quello della legalità e della convivenza, nel rispetto delle diversità”. “Il Comune di San Sebastiano al Vesuvio - aggiunge il Presidente del Consiglio Comunale Raffaele Aratro - è da sempre impegnato nella lotta contro la criminalità, abbiamo posto da tempo all’ordine del giorno di gran parte delle attività dell’amministrazione i temi legati alla cultura dei beni comuni, abbiamo sviluppato e riteniamo di continuare la mobilitazione delle coscienze, la mobilitazione della cultura, la mobilitazione alla prossimità".

mercoledì 16 settembre 2009

Via della scalea, la strada del degrado!

Quando si percorre in auto oppure a piedi via della scalea si ha la sensazione di essere catapultati in una strada periferica lasciata solo a se stessa quando in realtà si è distanti solo pochi metri dal municipio(via della scalea, infatti, è la prima traversa che s'incontra percorrendo via Leonardo da Vinci in direzione Massa di Somma). I problemi che affliggono questa strada sono molteplici.
Fondo Stradale- In 20 anni i 100 metri o poco più di strada non sono mai stati asfaltati. L'amministrazione comunale, negli anni scorsi, si è limitata a chiudere le buche e a far installare 3 dossi non a norma e malamente segnalati. Attualmente il fondo stradale è in uno stato a dir poco penoso, ci sono crepe nell'asfalto, buche e avvallamenti.
Marciapiedi & aiuole- I marciapiedi sono sconnessi e invasi dalle erbacce; inoltre le aiuole - che una volta ospitavano gli alberi, a parte 2 - sono tristemente vuote.
Impianti d'illuminazione- Nel nostro Comune, negli ultimi mesi, sono stati sostituiti molti corpi illuminanti obsoleti e inefficienti(vedi post), ma evidentemente via della scalea non è considerata una priorità dai nostri amministratori. Le vecchie lampade diffondono poca luce e hanno una durata di vita esigua, il che si traduce in bruciature frequenti e non in altrettanto rapide sostituzioni.
Muri- Il muro comunale, un tempo bianco, è in pessimo stato; alcuni pezzi d'intonaco, infatti, sono caduti, lasciando a vista il cemento.
Adesso mi affido al potere delle immagini che descrivono tale degrado meglio delle mie parole.

martedì 8 settembre 2009

Rifiuti in via Panoramica

Qualche giorno fa ho pubblicato un post in cui raccontavo la situazione di degrado in cui versa il tratto finale di via Panoramica, per intenderci quello a partire dalla Casa del Parco, sede del polo tecnico-amministrativo del Parco Nazionale del Vesuvio, fino allo spiazzo antistante la strada a traffico limitato. Ieri mattina sono ritornato e questa volta ho scattato le foto a testimoniare lo stato dei fatti. Il manto stradale e i terreni attigui sono invasi da rifiuti di vario genere, tra i tanti segnalo: bottiglie, fazzoletti, preservativi e cartoni. Forse, però, è meglio lasciar parlare le immagini.

giovedì 3 settembre 2009

Chiacchierata con il direttore del Parco nazionale del Vesuvio

Ieri mattina ho percorso via Panoramica arrivando all'altezza del ristorante Capriccio. La situazione di degrado ambientale nella parte alta della strada è ben visibile: carte, bottiglie, cartoni di pizza e spazzatura di vario genere fanno bella mostra sul ciglio della strada e nelle campagne limitrofe, i(pochi)bidoni sono pieni di rifiuti. Insomma un pessimo spettacolo per i visitatori del Parco Nazionale del Vesuvio, che proprio qui ha la sua sede(polo tecnico-amministrativo). All'altezza della Casa del Parco ho fermato l'auto e ho chiesto delucidazioni al direttore su chi fosse responsabile della pulizia della strada. La risposta: il Comune di San Sebastiano al Vesuvio. Allora mi sono interrogato sul perchè l'amministrazione non provvede quotidianamente alla pulizia del suddetto tratto di strada, in cui insistono anche attività di ristorazione. Dopo aver parlato a lungo di questo problema e non avendo trovato una soluzione, ho spostato il discorso sulla manifestazione indetta da Legambiente, Puliamo il Mondo-edizione 2009, suggerendo al direttore di aderire, come Ente Parco, a quest'importante evento in modo da pulire, con l'ausilio dei volontari, via Panoramica. Secondo il direttore, invece, l'iniziativa deve essere presa dai cittadini e al massimo l'Ente Parco può dare il suo appoggio. Un discorso, però, che non mi ha convinto. Abbiamo parlato della gestione degli spazi verdi(peggiorata in questi ultimi anni), della raccolta differenziata(in maniera positiva) e di altro ancora. Alla fine ci siamo salutati e mi ha detto che avrebbe ripensato ad eventuale partecipazione dell'Ente Parco a Puliamo il Mondo.

mercoledì 2 settembre 2009

Quegli alberi vanno abbattuti!

Negli ultimi mesi mi sono recato un paio di volte all'ufficio ecologia per segnalare la presenza di tre alberi secchi nei giardinetti antistanti l'edificio comunale, lato strada. Ho parlato di persona anche con l'assessore Sannino il quale mi ha assicurato che avrebbe provveduto all'abbattimento delle suddette piante, nello specifico un abete(foto qui a lato), una mimosa ed un albero a foglie caduche di cui non ricordo il nome. A distanza di alcuni mesi, però, nulla è cambiato. Qui non è solo un problema"estetico", ma soprattutto di sicurezza essendo tali alberi piantati a ridosso della strada. Qualora ci fosse una raffica di vento non è escluso un cedimento delle radici con l'inevitabile caduta dei tronchi su auto e persone.