mercoledì 29 aprile 2009

Trasferimento Polo tecnico-amministrativo

Si comunica che dal giorno 24 aprile 2009 il Parco Nazionale del Vesuvio ha trasferito la sede del Polo tecnico-amministrativo.
Il nuovo indirizzo è: Casa del Parco, via Panoramica Fellapane, km1 - 80040 San Sebastiano al Vesuvio - Napoli Tel +39 081/5742752 Fax +39 081/7715761
Il Polo tecnico-contabile è attivo nella sede principale in Via Palazzo del Principe, 80044 Ottaviano - Napoli


Fonte www.parconazionaledelvesuvio.it/pnv/home/index.asp

Prosegue l'opera di pulitura dei muri

Stamattina mi sono accorto che è stato riverniciato il muretto, che si trova davanti all'ingresso dell'edificio comunale. Non sono sicuro, però, l'opera di pulitura sia avvenuta in mattinata oppure nei giorni scorsi. Nel corso degli anni un buon tratto del muro in questione era stato ricoperto di scritte. Il degrado, secondo me, nasce anche dalla mancata eliminazione di graffiti e affini, che col tempo aumentano di numero e danno un'impressione negativa di un luogo, facendolo apparire sporco e meno sicuro di quanto sia nella realtà. L'opera di pulitura dovrebbe essere immediata, così da scoraggiare nuovi vandali: un muro pieno di graffiti, infatti, è un bersaglio "comodo", rispetto ad uno appena ripulito.

martedì 28 aprile 2009

Coperte anche le scritte sui muri della piazzetta

Dopo via della Scalea è toccata a piazzetta Capasso. Stamattina di buon'ora due operai del Comune hanno ricoperto con una mano di vernice bianca le numerose scritte che deturpavano da anni il muro perimetrale che si affaccia sui portici, i vasi e altri muretti. Un lavoro rapido che ha cancellato tutto quello squallore, che spero di non vedere mai più. Ritengo che gli stessi cittadini possano fare qualcosa nel loro piccolo, segnalando per tempo alla polizia municipale eventuali atti vandalici oppure agendo di persona(un richiamo verbale spesso è sufficiente). Non fatevi i fatti vostri!


lunedì 27 aprile 2009

Coperte le scritte sul muro di Via della Scalea

Una buona notizia per tutti coloro che, come me, non tollerano le scritte sui muri. Il muro di via della Scalea nel corso degli anni si era trasformato in una lavagna gigante e come tale ricoperto di scritte. Dopo l'incontro con il sindaco Giuseppe Capasso, in cui ho esposto alcune problematiche relative al degrado di via della Scalea, piazza della Concordia e piazzetta Capasso, si vedono già i primi frutti. Nella foto qui sopra potete notare una sezione di muro appena riverniciata, ma l'opera di pulitura ha interessato l'intero tratto di strada.

Al via la seconda fase della raccolta differenziata

I manifesti già da qualche settimana pubblicizzavano l'avvio della seconda fase della raccolta differenziata con l'introduzione, nel mese d'aprile, del sacco rosso solo per carta e cartone (nel mio secondo post ne avevo accennato). Stamattina ci è stata consegnata a casa una busta di colore bianco, al cui interno abbiamo trovato:

- i sacchi di colore rosso per la raccolta di carta e cartone;
- un utilissimo dizionario tascabile sulla raccolta rifiuti;
- un giornalino illustrato, dal titolo "Facciamo la differenziata";
- una guida cartacea, dal titolo "San sebastiano al Vesuvio, i sentieri delle opportunità";
- un film - documentario, dal medimo titolo, su supporto dvd.
L'introduzione del sacco di colore rosso, da depositare il lunedì sera porterà ad un'ulteriore separazione dei rifiuti e riduzione dei costi di smaltimento per il Comune di San Sebastiano. Quindi il nuovo sacco prende il posto dell'azzurro, che così verrà ritirato solo un giorno a settimana(il sabato mattina).
Un plauso all'amministrazione per il lavoro che sta svolgendo sul fronte dei rifiuti.

venerdì 24 aprile 2009

Bilancio raccolta"porta a porta"

L'anno scorso, era il 21marzo, prendeva il via la raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale. Prima di allora la situazione era disastrosa: cassonetti pieni zeppi di rifiuti,zone periferiche oggetto di sversamenti abusivi e via dicendo. I risultati ottenuti in questi 13mesi sono lusinghieri: la quota di differenziata si attesta stabilmente tra il 50% ed il 60%(in questo momento 58% - dati S.I.R.). San Sebastiano al Vesuvio entra a pieno titolo nella hit-parade dei comuni recicloni campani, come testimoniano i numerosi premi in denaro ricevuti dalla Provincia di Napoli. L'isola ecologica, situata a viale delle industrie, è a disposizione dei cittadini dal lunedì al sabato; nella struttura di provvede alla raccolta degli ingombranti(materassi,mobili,etc....), del verde da giardino ed orti, delle apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, delle lampadine a risparmio energetico e degli oli da cucina(che non andranno più buttati negli scarichi domestici). Inoltre sul territorio comunale sono collocate numerose campane,di colore giallo e verde,per la raccolta del vetro e alcuni contenitori metallici di colore giallo per la raccolta di abiti usati. Le farmacie, poi, sono tenute al ritiro dei farmaci scaduti. E per le pile esauste? Io consiglio di acquistare quelle ricaricabili, ma se avete le classiche alcaline esaurite gettatele nelle colonnine collocate nei bar, nei negozi di elettronica e in numerosi altri negozi e uffici comunali. Insomma a San Sebastiano si ricicla tutto o quasi. L'impegno deve essere di tutti i cittadini affinché la raccolta differenziata prosegua nel migliore dei modi. Purtroppo qualche mela marcia c'è sempre ed è qui che scattano le multe da un minimo di €25 ad un massimo di €500. Quindi massima attenzione nel conferimento dei rifiuti. A breve partirà una nuova fase della raccolta differenziata, infatti saranno introdotti nuovi sacchi di colore rosso per raccogliere solo carta e cartone. Per concludere, una notizia di natura economica, che farà felici i contribuenti: la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) diminuirà del 5%.

Primo post

Ore 11:46 nasce il primo blog interamente dedicato a San Sebastiano al Vesuvio.
Cenni geografici e storici: il comune sorge a 14 chilometri da Napoli, alle pendici del Vesuvio, in panoramico affaccio sul golfo di Napoli.
Il suo nome riflette il culto di San Sebastiano martire, patrono del paese fin dalla sua costituzione. Nel 1944 fu colpito dall'eruzione del Vesuvio, che provocò notevoli danni ai palazzi. Oggi presenta un aspetto ordinato e moderno. Domina il centro del paese la cupola della chiesa di San Sebastiano Martire risalente al XVII secolo. L'ex palazzo del Comune(costruito nei primi anni dell'800), sito in via Roma, ha ospitato la sede del Ente Parco Nazionale del Vesuvio fino alla fine del 2008. I Comuni contigui sono: Massa di Somma, Cercola, Ercolano e San Giorgio a Cremano.