martedì 3 luglio 2012

Scusi per il Vesuvio?

I segnali turistici, per intenderci quelli a sfondo marrone, con cornici ed iscrizioni di colore bianco, recanti le indicazioni per raggiungere il Vesuvio sono inesistenti nel Comune di San Sebastiano. Basta fare un rapido giro lungo le principali direttrici, per rendersi conto di questa grave mancanza. Un turista diretto al cratere, proveniente, ad esempio, dal quartiere napoletano di Ponticelli, troverà l'ultima insegna in Via Europa, nel Comune di Cercola, a pochi metri dalla rotatoria, che segna il confine con San Sebastiano al Vesuvio.
A quel punto più nulla!!!
L'amara sorpresa- Lo sventurato turista, se sprovvisto di navigatore satellitare, seguirà, nella maggior parte dei casi, la segnaletica del Parco nazionale del Vesuvio o la sagoma del vulcano, dirigendosi fin sopra Via Panoramica. Giunto all'intersezione con Via Faraone, (visibile nella foto a lato), l'amara sorpresa. Da lì, non c'è alcuno accesso al cratere.
A tal proposito, pochi giorni fa, prima d'iniziare una delle nostre escursioni, ci siamo imbattuti in Via Panoramica, all'altezza della  sbarra, in due coppie di turisti spagnoli, a bordo di vetture noleggiate, visibilmente spaesati. Erano alla ricerca dell'accesso al cratere. Siamo riusciti a dargli le indicazioni per raggiungere la destinazione, ossia il piazzale a quota 1.000 mslm, punto di partenza del sentiero "Il Gran cono". 
Il caso, però, non è isolato! Ci è stato confermato, infatti, che non è la prima volta che turisti, in special modo stranieri, giungono in Via Panoramica, nell'erronea convinzione di poter accedere da lì al cratere. Non essendoci alcun info-point in loco, vi lasciamo immaginare le difficoltà che gli stessi incontrano per arrivare a destinazione.
E', quindi, evidente che vanno collocate indicazioni chiare, preferibilmente con la distanza in km, per raggiungere il Vesuvio. Il turismo è una risorsa enorme per la nostra terra e non possiamo permetterci il lusso, sopratutto nel momento di crisi attuale, di dissiparla.

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