lunedì 21 marzo 2011

Luisito ama il pulito. E i sansebastianesi?

Ricordate il post pubblicato lo scorso 5 febbraio, dal titolo "Arrivano i contenitori per i bisogni di Fido"? Purtroppo, sembra che nessuno o quasi dei sansebastianesi abbia compreso la reale funzione dei raccoglitori  per la raccolta degli escrementi canini, che si riempiono di ogni genere di rifiuto, ma non di quelli per cui sono stati installati. C'è da dire che l'amministrazione comunale non ha avviato alcuna campagna di sensibilizzazione, limitandosi a collocare l'adesivo del cane Luisito sui bidoncini verdi. A mio avviso, sarebbe stato utile, invece, spiegare alla cittadinanza l'introduzione di questa novità. Per avere un quadro completo della situazione attuale, vi invito a leggere un articolo pubblicato ieri (20.03 u.s.) sul periodico Il Mediano, dal titolo "I sansebastianesi non si sporcano le mani". Buona lettura.

3 commenti:

  1. Ho letto con molto piacere il post sugli inutili bidoncini verdi. Povero Luisito !!!
    Concordo con il fatto che il problema, come molti altri del resto, è di tipo culturale. La gente non si interessa assolutamente di raccogliere gli escrementi del proprio fido. Anzi, sistematicamente va via facendo finta di nulla.
    Ho assistito più di una volta a vere e proprie risse, per fortuna solo verbali, fra padroni di animali a quattro zambe e liberi cittadini che evidenziavano la gravità di un tale atteggiamento. Confesso di aver più volte chiesto parere alle autorità e più volte mi è stato chiesto di fare foto e portarle all'ASL. Credo che la gente sia stanca di un tal modo di procere, almeno io lo sono. Non è possibile pensare che i cittadini debbano procedere in solitaria pretendendo una giustizia che dovrebbero essere assicurata loro a priori. Che intervengano le autorità con i mezzi che hanno a disposizione, che vengano multati i possessori di cani trovati in giro senza paletta o colti in fragrante, che non facciano finta di nulla anche difronte a ben precise segnalazioni.Ricordo l'iniziativa di un sindaco che aveva proposto l'analisi del DNA sul campione di escremento, in modo da individuare il padrone e sottoporlo al pagamento di una salata multa. Ben venga...ben venga la sensibilizzazione degli studenti e di tutti coloro che necessitano di essere sensibilizzati. Che non si dica però, come ho sentito dire, che il problema sia stato risolto con l'inutile bidoncino di Luisito.
    Confesso di aver più volte raccolto e depositato gli escrementi di un cane, portato fieramente al guinzaglio dal suo padrone, lungo la strada che costeggia casa mia, direttamente fuori la sua abitazione. Dopo aver calpestato una decina di volte gli escrementi del suo tenero cagnolone si è sensibilizzato di brutto. :-)
    Oceano

    RispondiElimina
  2. @Oceano
    Concordo con te, le autorità preposte al controllo del territorio dovrebbero vigilare e sanzionare i padroni dei cani che vanno in giro senza palettina.
    Il Sindaco di cui parli è Ciro Limbo, primo cittadino di Capri, che ha firmato, nei giorni scorsi, un'ordinanza che impone prelievi ematici ai cani, al fine di creare una banca dati del DNA.
    La tua confessione mi ha fatto sorridere, ma al tempo stesso riflettere...il tuo gesto è stato compreso dal padrone del tenero cagnolone ed è questo il risultato migliore che potessi ottenere.

    RispondiElimina